(ats) Nel corso della seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

Rifugiati E Apprendistato: respinto definitivamente una mozione che chiedeva di prolungare il termine di partenza dalla Svizzera per quei richiedenti asilo la cui domanda è stata respinta affinché possano terminare l'apprendistato.

Asilanti E Violenza: respinto definitivamente una mozione del Nazionale che chiedeva l'adozione di strumenti supplementari per proteggere le donne e i giovani rifugiati vittime di violenze. Per la maggioranza del plenum queste persone sono già sufficientemente tutelate.

Pene Detentive A Vita: accolto una mozione di Andrea Caroni (PLR/AR) con cui si chiede al Consiglio federale di concedere la possibilità della liberazione condizionale a un condannato alla pena detentiva a vita dopo 20 anni di prigione, e non più 15 anni come oggi. Il dossier va al Nazionale.

Terrorismo: respinto definitivamente una mozione dell'UDC che chiedeva la carcerazione preventiva al ritorno in Svizzera di persone contro cui vi sono indizi per attività terroristiche. Per la maggioranza, la mozione è contraria alla Convenzione europea dei diritti umani.

Schengen: accolto il progetto governativo che mira a collegare i sistemi d'informazione europei. Per i "senatori", le autorità svizzere devono collaborare a stretto contatto e scambiare rapidamente informazioni con gli altri Stati Schengen allo scopo di migliorare la sicurezza. Il dossier va in votazione finale.

Indonesia: approvato, dopo il Consiglio nazionale nel dicembre scorso, la ratifica da parte del Consiglio federale del trattato di assistenza giudiziaria concluso tra la Svizzera e l'Indonesia. Il dossier va in votazione finale.

Tribunale Federale: accolto un postulato di Andrea Caroni (PLR/AR) che incarica il Consiglio federale di illustrare in un rapporto le possibilità di modernizzare la legge sul Tribunale federale in modo da ottimizzare il carico di lavoro di questa istanza e la tutela giurisdizionale.

Rifugiati/Algeria: approvato una mozione, per 25 voti a 16 e 3 astensioni, che chiede al Consiglio federale di eseguire sul serio i rimpatri coatti verso l'Algeria, negoziando una convenzione tecnica con Algeri che consenta tale prassi ottenendo da un Paese di transito (per esempio Francia, Italia o Spagna) un'autorizzazione all'accesso marittimo. Da ultimo, la Svizzera dovrebbe distaccare ad Algeri un "immigration liaison officer". Il dossier va al Nazionale.

Ordine del giorno per martedì, 2 marzo, dalle 08.15 alle 13.00:

- Convenzioni di doppia imposizione;

- Legge su agevolazioni amministrative e sgravio bilancio della Confederazione;

- Iniziativa popolare della Gioventù socialista "Tassare equamente il capitale - Iniziativa del 99%".