I dubbi dei "senatori" sulla forma di queste fideiussioni, solidali o semplici, sono stati dissipati grazie a un rapporto complementare dell'amministrazione. Le cauzioni solidali presentano rischi minimi nel settore della promozione dell'alloggio, a differenza di quello della navigazione d'alto mare. Inoltre, tale sistema offre vantaggi innegabili rispetto alle fideiussioni semplici.
Il credito quadro attuale, adottato nel 2015 per complessivi 1,9 miliardi, sarà infatti esaurito nel corso di quest'anno. Le nuove fideiussioni permetteranno di garantire i prestiti della Centrale di emissione per la costruzione di abitazioni (CCA). Inoltre, ciò non comporterà alcuna spesa eccessiva, salvo se un prestito non è rimborsato. "Il che non si è mai verificato finora", ha ricordato Christian Levrat (PS/FR) a nome della commissione.
Prospettiva di lunga durata
La Confederazione prevede così, tramite la CCA, di mettere a disposizione i mezzi per costruire e rinnovare abitazioni ad affitti e prezzi moderati. In questo modo sono stati finanziati dal 2003 circa 35'000 alloggi in quasi 950 immobili in tutta la Svizzera.
L'importo del credito si basa sulle somme attuali utilizzate dalla CCA, ha precisato dal canto suo il ministro dell'economia Guy Parmelin. "Tale strumento mostra che l'impegno della Confederazione s'iscrive in una prospettiva di lunga durata", ha sottolineato il consigliere federale.
Da segnalare, è stato rilevato da vari oratori, che le fideiussioni integrano un secondo strumento impiegato nella promozione dell'alloggio: con mutui a tassi preferenziali attinti a un fondo di rotazione, la Confederazione sostiene i committenti nelle costruzioni d'utilità pubblica. Alla luce del "no" popolare del 9 febbraio 2020 all'iniziativa popolare "Più abitazioni a prezzi accessibili", il fondo di rotazione continuerà a essere alimentato per i prossimi dieci anni.