(ats) I Cantoni devono essere obbligati a concedere aiuti agli infermieri in formazione. Lo ha ribadito oggi il Consiglio nazionale per 115 voti a 72 e 8 astenuti, mantenendo questa divergenza con gli Stati nel controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti". Il dossier ritorna alla Camera dei Cantoni.

Per 109 voti a 84, la Camera del popolo ha poi ribadito l'idea secondo cui gli possono fatturare determinate prestazioni infermieristiche senza prescrizione o mandato di un medico anche gli infermieri, le organizzazioni Spitex e le case di cura senza aver previamente concluso una convenzione con gli assicuratori. Il Consiglio degli Stati e il governo pongono quale condizione l'esistenza di un accordo con gli casse malattia.

Secondo i sostenitori di questa soluzione, difficilmente le decisioni dei "senatori" indurranno i promotori dell'iniziativa a ritirare la loro proposta. Oggi il Nazionale ha quindi ribadito la necessità di andare oltre la versione degli Stati, grazie in particolare al sostegno del Centro e del campo rosso-verde.

Il controprogetto riprende le esigenze essenziali dell'iniziativa. Invita i Cantoni e la Confederazione a investire maggiormente nella formazione, a migliorare le condizioni di lavoro e soprattutto a rafforzare le competenze del personale infermieristico.