(ats) Via libera alla nuova Convenzione di sicurezza sociale conclusa con la Bosnia e Erzegovina. L'accordo - approvato all'unanimità - coordina e disciplina il versamento delle rendite all'estero in particolare per AVS, AI e l'assicurazione contro gli infortuni. Sostituisce l'intesa esistente risalente ai tempi della Jugoslavia. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

La Bosnia e Erzegovina è l'ultimo Stato dell'ex Jugoslavia con cui la Svizzera non aveva ancora concluso una nuova convenzione di sicurezza sociale. Oltre a garantire "un'ampia parità di trattamento tra gli assicurati" e disciplinare il versamento delle rendite all'estero, il nuovo accordo prevede anche una disposizione sulla lotta agli abusi.

Berna dispone già di intese simili con la Macedonia del Nord, la Serbia, il Montenegro e il Kosovo. Dal canto loro, la Slovenia e la Croazia beneficiano dell'accordo sulla libera circolazione delle persone.

La Convenzione con la Bosnia e Erzegovina è stata siglata il primo ottobre 2018. Per entrare in vigore, deve essere approvata dai rispettivi Parlamenti.