(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Infermieri: eliminato solo una delle due divergenze col Nazionale nell'esame del controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Per cure infermieristiche forti", che dovrà quindi passare per la conferenza di conciliazione. I "senatori" hanno accettato di obbligare i Cantoni a concedere aiuti agli infermieri in formazione, mentre continua a dividere la fatturazione delle prestazioni senza convenzione;

- Costi Sanità: mantenuto una divergenza (concernente i progetti pilota in deroga alla legge sull'assicurazione malattie, appianata invece quella sui forfait nelle cure ambulatoriali) con il Consiglio nazionale nell'esame della revisione della LAMal volta a limitare i costi sanitari. Il dossier ritorna alla Camera del popolo;

- Assicurazione Malattia: tacitamente bocciato una mozione del consigliere nazionale Lorenz Hess (PBD/BE) che chiedeva sanzioni contro i medici e gli altri fornitori di servizi che rifiutano di inviare una copia della loro fattura al paziente (quando tale prassi è prevista dal modello assicurativo). La richiesta formulata da Hess è già attuata nell'ambito di una revisione legislativa attualmente al vaglio del Parlamento;

- Canapa: approvato all'unanimità la modifica della legge sugli stupefacenti. Con essa si vuole permettere ai medici di prescrivere i farmaci a base di canapa senza richiedere l'autorizzazione dell'Ufficio federale della sanità pubblica. Visto che pure il Nazionale si è già espresso favorevolmente, il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Convenzione Bosnia - Erzegovina: dopo il Nazionale in dicembre, approvato la nuova Convenzione di sicurezza sociale conclusa con la Bosnia e Erzegovina. L'intesa coordina e disciplina il versamento delle rendite all'estero in particolare per AVS, AI e l'assicurazione contro gli infortuni. Sostituisce l'intesa esistente risalente ai tempi della Jugoslavia. Il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Trasparenza: approvato - con 22 voti contro 18 e 2 astenuti - una mozione dell'ex senatore Filippo Lombardi (Centro/TI) e - con 21 voti contro 20 e una astensione - cinque iniziative cantonali che chiedono il diritto, per i cantoni, di accedere ai dati contabili degli assicurati per il calcolo dei premi malattia. L'atto parlamentare di Lombardi e le iniziative cantonali passano al Nazionale;

- Cartella Informatizzata: con 34 voti senza opposizione, trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Nazionale che chiede una modifica legislativa per fare in modo che tutti i fornitori di prestazioni e i professionisti della salute utilizzino la cartella informatizzata del paziente e non solo gli ospedali e i medici;

- Bambini Morosi: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del consigliere nazionale Angelo Barrile (PS/ZH) secondo cui i bambini devono poter ricevere assistenza sanitaria anche se i loro genitori non pagano i premi dell'assicurazione malattia;

- Digitalizzazione Sanitaria: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del gruppo PLR, e modificata dal Nazionale, che chiede al governo di adottare, in collaborazione con gli attori interessati, le misure necessarie per accelerare il processo di digitalizzazione del nostro sistema sanitario, in particolare per quanto riguarda la cartella informatizzata del paziente, il ricorso alla telemedicina e la digitalizzazione della corrispondenza tra gli attori della sanità;

- Covid-19 1: approvato con 27 voti contro 10 e 2 astenuti un postulato della sua Commissione della sicurezza sociale e della sanità che chiede un rapporto sulla situazione delle persone colpite dagli effetti a lungo termine della Covid-19 e sulle cure loro prestate. Nel documento andranno specificate le misure necessarie per assicurare il loro trattamento e la loro terapia, nonché le modalità di finanziamento dei programmi clinici loro destinati;

- Covid-19 2: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del gruppo del Centro che chiede al governo di trarre i dovuti insegnamenti dalla pandemia di COVID-19 per il sistema sanitario svizzero e di proporre provvedimenti adeguati;

- Rischio Povertà: bocciato, con 28 voti contro 14, una mozione della "senatrice" Marina Carobbio (PS/TI) che chiedeva un pacchetto di misure per far fronte all'emergenza del coronavirus in modo da diminuire il rischio di povertà e il ricorso all'aiuto sociale. La maggioranza ritiene gli strumenti attuali adeguati, anche perché allo stato attuale non si registra un aumento significativo del tasso di aiuto sociale;

- Dati: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione della Commissione delle finanze del Nazionale che chiede al Consiglio federale di approntare un accesso centrale e standardizzato ai dati e ai processi digitali dell'intera Amministrazione federale nella forma di una centrale dati (data hub). L'obiettivo è migliorare lo scambio digitale tra le autorità federali e le autorità di altri livelli statali, dell'economia e della società civile;

- Hotline Violenza: tacitamente approvato una mozione della "senatrice" Eva Herzog (PS/BS) che chiede al governo di istituire o coordinare a livello nazionale una rete di consulenza professionale, disponibile online e telefonicamente 24 ore su 24, per le vittime dirette o indirette di violenza. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- Libero Passaggio: con 35 voti senza opposizione inviato in commissione, con l'incarico di esaminarla, una mozione di Peter Hegglin (PPD/ZG) che chiede una modifica della legge sul libero passaggio per semplificare il pagamento in contanti delle prestazioni d'uscita di poco conto.

Ordine del giorno di domani, martedì 9 marzo 2021 (08.15-13.00):

- Legge federale sulla riduzione dei rischi associati all'uso di pesticidi (divergenze);

- modifica della Legge sui cartelli (controprogetto indiretto all'Iniziativa per prezzi equi, divergenze);

- modifica della legge sui PF (divergenze);

- interventi parlamentari di competenza del DEFR;

- interventi parlamentari di competenza del DATEC;

- iniziative parlamentari;

- iniziative cantonali.