(ats) Il settore della cultura e quello degli eventi, fortemente penalizzati dalla pandemia e dalla misure restrittive decise dal Governo, vanno maggiormente sostenuti. Lo ha deciso il Consiglio nazionale esaminando la revisione della Legge Covid. Decise anche misure per proteggere i locatari in difficoltà col pagamento dell'affitto.

Nonostante l'opposizione dell'UDC, preoccupata per una fattura che potrebbe gonfiarsi a dismisura, come gli Stati, il Consiglio nazionale ha deciso di stralciare dalla legge il tetto massimo dei contributi alla cultura. È anche favorevole all'entrata in vigore retroattiva del sostegno alle imprese culturali e agli operatori culturali. Oltre a ciò, il plenum desidera che tutti gli operatori culturali, ossia anche quelli indipendenti, abbiano accesso a un'indennità di perdita di guadagno.

In aggiunta, poiché anche nel settore delle manifestazioni vi è grande insicurezza, la maggioranza ha stabilito che la Confederazione dovrebbe sostenere con un'indennità di perdita di guadagno le manifestazioni, le fiere, le esposizioni industriali e i mercati annui che sono stati annullati o rimandati o il cui svolgimento è limitato. A tal fine devono essere messi a disposizione per il 2021 fino a 350 milioni di franchi.

Come gli Stati, la Camera del popolo ha deciso che Berna potrà sostenere le imprese radiotelevisive private con mezzi provenienti dal canone radiotelevisivo.

Club sportivi, nessun cambiamento

Il plenum ha tuttavia voluto mantenere le condizioni relative ai contributi destinati ai club sportivi previsti nel diritto vigente. Non ha quindi seguito il Consiglio degli Stati - e una minoranza sostenuta dal ticinese Fabio Regazzi (Centro) - che aveva deciso di adeguare dette condizioni.

Gli Stati, anche se con un voto di misura, vogliono agevolare il ricorso per le società ai contributi a fondo perso messi a disposizione della Confederazione. Le società, insomma, dovrebbero venir paragonate alle imprese che figurano tra i "casi di rigore". In concreto, i club non dovrebbero più abbassare i salari dei giocatori quando chiedono aiuti legati al coronavirus. Basterà invece che la somma globale delle remunerazioni non aumenti più dell'indice dei prezzi al consumo nei cinque anni seguenti l'ottenimento degli aiuti. Per i club promossi in una lega superiore, il Consiglio federale può prevedere eccezioni.

Maggior protezione per locatari

Contrariamente alla raccomandazione della sua commissione, il plenum ha poi accolto una proposta socialista volta a proteggere i locatari. La scadenza per pagare l'affitto o le spese accessorie dev'essere di almeno 90 giorni qualora il locatario si trovi in difficoltà a causa delle misure restrittive decise dal Governo per arginare la pandemia.

Questa aggiunta dovrebbe proteggere in particolare coloro che hanno affittato una superficie commerciale. Per i contadini, la scadenza dev'essere di almeno 120 giorni.

Proteggere suolo nazionale

Dopo un voto che l'UDC ha chiesto di ripetere, il plenum ha accolto una proposta volta ad evitare che imprese o privati stranieri agiati possano sfruttare le difficoltà finanziarie delle aziende elvetiche acquistando a prezzi bassi gli immobili di queste ultime.

Questa proposta modifica la Lex Koller in modo da sottoporre ad autorizzazione simili acquisti fino a due anni dopo la fine della situazione particolare o straordinaria ai sensi della legge sulle epidemie.