(ats) Dopo gli Stati, nella notte anche il Consiglio nazionale ha approvato i vari crediti aggiuntivi proposti dal Consiglio federale per sostenere l'economia duramente toccata dalla crisi del coronavirus, una spesa totale di 14,375 miliardi di franchi. La prima aggiunta al preventivo 2021 torna alla Camera dei cantoni per l'esame di una divergenza.

Questa concerne i fondi destinati ai casi di rigore. Gli Stati avevano aumentato il credito chiesto dal Consiglio federale di 600 milioni di franchi, a 6,9 miliardi. Tale supplemento è necessario per portare la quota di finanziamento della Confederazione dal 70 all'80%.

Durante il dibattito sulla revisione della Legge Covid-19, il Nazionale ha però respinto l'aumento all'80% e mantenuto il credito per i casi di rigore a 6,3 miliardi.

La prima aggiunta al preventivo prevede poi altri 6 miliardi per l'assicurazione contro la disoccupazione per finanziare le indennità in caso di lavoro ridotto. In questo caso, il Consiglio nazionale ha seguito quanto chiesto da Stati e Consiglio federale.

Con 121 voti contro 54, la Camera del popolo ha anche approvato 50 milioni di franchi, non previsti dal governo, da destinare allo sport giovanile pesantemente colpito dalla pandemia. Il dispositivo in favore delle associazioni sportive potrà così essere finanziato in modo duraturo.

Altri fondi supplementari riguardano gli oneri di funzionamento dell'Ufficio federale della sanità pubblica (84,5 milioni) e il credito d'impegno per l'acquisto di materiale sanitario e vaccini (500 milioni).