(ats) La diffusione di veicoli commerciali ecologici va favorita per il tramite di condizioni quadro più vantaggiose. Il Consiglio degli Stati ha accettato oggi tacitamente una mozione, nella versione modificata lo scorso dicembre dal Nazionale, depositata dalla sua Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni.

L'oggetto passa ora al Consiglio federale, a sua volta d'accordo col testo. Il governo è incaricato di adeguare regolarmente ai nuovi sviluppi tecnologici le leggi e le ordinanze nel settore dei veicoli commerciali. "Ne discuteremo con le industrie interessate", ha assicurato, presente in aula, la ministra dell'ambiente Simonetta Sommaruga.

I "senatori", per incentivare la messa in circolazione di veicoli commerciali a emissioni ridotte, volevano inizialmente concedere l'esenzione dalla tassa sul traffico pesante (TTPCP) o una riduzione.

La Camera del popolo, seguendo la sua commissione preparatoria, aveva invece deciso di precisare l'orientamento della mozione, sostituendo l'espressione "a emissioni ridotte" con "a propulsione priva di combustibili fossili". Il plenum ha inoltre chiesto che tali veicoli possano sì beneficiare di una riduzione della TTPCP, ma non di una esenzione totale. Richieste alle quali gli Stati hanno dato il via libera oggi.

La mozione chiede inoltre che i veicoli commerciali ibridi (plug-in) siano esentati dalla TTPCP per i chilometri percorsi con la propulsione elettrica, anche applicando una deduzione forfettaria.

Oltre a ciò, la lunghezza massima di autoarticolati (1 m fino a 1,2 m), autoveicoli e autotreni con propulsione a idrogeno dev'essere aumentata, affinché l'installazione del serbatoio non comporti una riduzione del volume di trasporto.