(ats) L'iniziativa popolare "per il divieto di sperimentazione animale" va bocciata senza affiancarle alcun controprogetto. È l'opinione del Consiglio nazionale che ritiene la proposta di modifica costituzionale "eccessiva" in quanto potrebbe avere conseguenze negative per la ricerca e l'economia della Svizzera. Anche la salute pubblica ne soffrirebbe e proprio in tempi di crisi sanitaria.

Senza sperimentazione animale non si sarebbe potuto sviluppare un vaccino contro il coronavirus, ha sottolineato Simone de Montmollin (PLR/GE) a nome della commissione. Se l'iniziativa fosse già applicata, in Svizzera ci sarebbe il divieto costituzionale di utilizzare tali vaccini, ha sottolineato Baptiste Hurni (PS/NE).