(ats) Il Consiglio nazionale (08.00-13.00) tornerà oggi ad occuparsi, a livello di divergenze, della revisione urgente della legge covid-19. Le due Camere si oppongono in particolare per quel che concerne i cosiddetti "casi di rigore".

Finora gli Stati si sono mostrati meno generosi rispetto al Nazionale. I "senatori" hanno ribadito ieri che per caso di rigore s'intende un'azienda che ha registrato una diminuzione del fatturato superiore al 40%, e non "solo" del 20% come stabilito lunedì dalla Camera del popolo. Gli Stati, diversamente dal Nazionale, hanno anche voluto restringere i potenziali candidati ad un aiuto, escludendo le imprese fondate dopo l'ottobre 2020.

Un'altra divergenza concerne gli aiuti, 350 milioni al massimo - sotto forma di maggiori mezzi per le Indennità per perdita di guadagni - destinati a fiere e festival chiusi a causa del coronavirus. Gli Stati li hanno bocciati, così come gli aiuti supplementari per gli indipendenti.

Oggi la Camera del popolo discuterà anche della revisione legislativa volta a semplificare e ottimizzare la gestione delle finanze pubbliche. La commissione propone di aderire alla decisione del Consiglio degli Stati che in dicembre ha apportato una modifica sostanziale alla proposta del Consiglio federale stralciando il conto di finanziamento e mettendo in primo piano il conto economico e il conto degli investimenti. Lo scopo è avvicinare il modello contabile della Confederazione a quello dei Cantoni.

Altro tema all'ordine del giorno è il progetto di nuova legge sulle banche. Questo prevede che in caso di fallimento i clienti possano recuperare più velocemente i loro depositi. Attualmente i clienti hanno una garanzia sui loro depositi bancari fino a 100'000 franchi, ma l'esperienza ha dimostrato che il rimborso delle somme garantite può richiedere a volte diversi mesi.

La commissione preparatoria propone anche di inserire nella legge un nuovo articolo riguardante il risanamento delle banche cantonali. I commissari ritengono infatti che sia necessaria una disposizione speciale per gli istituti di credito con garanzia statale.

Oggi il Consiglio degli Stati non terrà invece alcuna seduta. I "senatori" si ritroveranno quindi solo lunedì.