- Rifugiati: bocciato - con 139 voti a 53 - due mozioni dell'UDC che chiedevano un giro di vite nel settore dell'asilo invocando ragioni di sicurezza. Le due proposte volevano in un caso scongiurare l'arrivo in Svizzera di persone potenzialmente pericolose provenienti da regioni con forte presenza di gruppi terroristici e, nell'altro, alloggiare in centri chiusi o controllare in maniera permanente coloro la cui identità non è accertata, nell'attesa di un chiarimento completo;
- Trasparenza: appoggiato - con 136 voti a 54 - un progetto della sua Commissione delle istituzioni politiche che chiede l'accesso gratuito ai documenti ufficiali. Il testo trae spunto da un'iniziativa parlamentare di Edith Graf-Litscher (PS/TG), e mira a promuovere la trasparenza, ridurre al minimo gli ostacoli e rendere più facile per la popolazione partecipare al processo decisionale democratico;
- Tibetani: deciso, con 134 voti a 48 e 5 astensioni, di approvare un postulato che chiede di stilare un rapporto sulla situazione dei tibetani in Svizzera. Ad opporsi è stata solo l'UDC. Da anni i tibetani in esilio in Svizzera riferiscono di essere spiati dal governo cinese e che la loro libertà di espressione è limitata. Il Consiglio federale si è detto disposto ad accettare il postulato per fare chiarezza;
- Crypto: respinto - con 122 voti contro 67 - due iniziative parlamentari presentate da socialisti e Verdi che chiedevano l'istituzione di una commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) per far luce sul caso Crypto, l'azienda di Zugo usata per decenni dai servizi segreti americani e tedeschi per spiare oltre 100 Stati.
Ordine del giorno di domani (8.00-13.00):
- Legge sui Politecnici federali (proposte della conferenza di conciliazione)
- Controprogetto all'Iniziativa "Stop all'isola dei prezzi elevati - per prezzi equi" (divergenze)
- Legge federale sulla riduzione dei rischi associati all’uso di pesticidi (divergenze)
- Politica agricola a partire dal 2022
- Interventi parlamentari del DEFR