- Taf 1: Chiara Piras (Verdi) è stata eletta con 186 voti su 192 schede valide. Classe 1980, è dal 2018 giudice unica dei provvedimenti coercitivi nel diritto degli stranieri al Tribunale cantonale di Basilea Campagna;
- Taf 2: Alexander Misic (PVL) è stato eletto con 186 voti su 192 schede valide. Nato nel 1973, è dal 2018 Cancelliere permanente presso la Corte europea dei diritti dell'uomo a Strasburgo.
In seguito il Consiglio degli Stati ha:
- Omicidio Passionale: bocciato, con 24 voti contro 20, una mozione di Marina Carobbio (PS/TI) che chiedeva di eliminare il riferimento alla passione dall'articolo 113 del Codice penale ("omicidio passionale") a favore di un termine neutro;
- Digitalizzazione: bocciato, con 35 voti contro 9, una mozione del consigliere nazionale Marcel Dobler (PLR/SG) che chiedeva di adeguare la condizione del "riconoscimento di debito constatato mediante scrittura privata", prevista nella legge federale sulla esecuzione e sul fallimento, alla mutata prassi commerciale. Il sangallese faceva in particolare riferimento all'oggi usuale ordinazione di merci e servizi su internet;
- Stranieri: approvato, con con 25 voti a 14, l'entrata in materia sulla modifica di legge volta a concedere alle persone ammesse in Svizzera a titolo provvisorio di potersi trasferire in un altro cantone per lavoro, ma non di viaggiare all'estero. L'oggetto torna al Nazionale che in dicembre aveva bocciato l'entrata nel merito;
- Codice Civile: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione di Marcel Dobler che chiede di inserire nel Codice civile una disposizione che imponga ai Cantoni di provvedere affinché i mandati precauzionali possano essere consegnati, aperti o chiusi, in custodia ad un pubblico ufficio;
- Assistenza: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del consigliere nazionale Lukas Reimann (UDC/SG), che chiede di disciplinare in maniera chiara la competenza territoriale in caso di ricorsi interposti contro una decisione di ricovero a scopo di assistenza, contro una decisione di un'autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA) o contro una decisione presa in virtù dell'articolo 439 CC. Si tratta insomma di stabilire se il ricorso va trattato nel luogo in cui si trova l'istituto in questione o in quello in cui esercita il medico che ha preso la decisione;
- Zefix: tacitamente trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del consigliere nazionale Philippe Nantermod (PLR/VS), che chiede di modificare l'ordinanza sul registro di commercio (ORC) e tutte le basi legali necessarie per dare un pieno effetto giuridico alle informazioni pubblicate in rete nell'Indice centrale delle ditte ZEFIX;
- Sessione Straordinaria: tenuto una sessione straordinaria durante la quale ha bocciato due mozioni depositate rispettivamente da Werner Salzmann (UDC/BE) e Marco Chiesa (UDC/TI). La prima chiedeva di non concedere l'asilo alle persone senza identità accertata o provenienti da regioni con una forte presenza di terroristi. La seconda di alloggiare questi migranti in centri chiusi o di controllarli in maniera permanente fino al chiarimento completo della loro pericolosità;
- Mpc: tacitamente approvato una iniziativa parlamentare della sua Commissione degli affari giuridici che chiede di innalzare a 68 anni il limite d'età applicabile al procuratore generale e ai suoi sostituti. Il Nazionale deve ancora esprimersi;
- Vino: tacitamente bocciato una iniziativa cantonale di Ginevra che chiede all'Assemblea federale di sostenere una mozione del consigliere nazionale Jacques Nicolet (UDC/VD) che domanda al il Consiglio federale di rinegoziare il contingente per l'importazione di vino, applicando una riduzione del 50 per cento. Il relatore commissionale Martin Schmid (PLR/GR) ha criticato la proposta ginevrina ritenendola contraria allo scopo di un'iniziativa cantonale, che è proporre l'elaborazione di un progetto di atto legislativo. Al di la di queste questioni formali, rinegoziare il contingente non garantirebbe un aumento della vendita di vino svizzero, ha sostenuto il grigionese;
- Partenariato Sociale: bocciato, con 26 voti contro 12 e 3 astensioni, due mozioni identiche depositate dai consiglieri nazionali Olivier Feller (PLR/VD) e Jean-Paul Gschwind (Centro/JU) che chiedevano di abbassare i requisiti per conferire l'obbligatorietà generale a un contratto collettivo di lavoro (CCL).
Ordine del giorno di domani, 18 marzo 2021 (08.15-13.00):
- interventi parlamentari di competenza del DFI;
- Legge federale sulla promozione della formazione in cure infermieristiche (proposte della Conferenza di conciliazione);
- modifica della Legge Covid-19 (proposte della Conferenza di conciliazione e votazione sulla clausola d'urgenza);
- interventi parlamentari di competenza della Cancelleria;
- rapporto annuale 2020 delle Commissioni della gestione (CdG) e della Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCdG);
- modifica della Legge sui PF (proposte della Conferenza di conciliazione);
- Legge federale sulla riduzione dei rischi associati all'uso di pesticidi (proposte della Conferenza di conciliazione);
- Rapporto 2020 sulla politica economica esterna;
- interventi parlamentari di competenza del DEFR;
- iniziative cantonali;
- modifica della Legge sul Parlamento (Procedura di appianamento delle divergenze per le mozioni);
- petizioni.