(ats) Inizierà con la modifica del Codice di procedura penale la giornata odierna al Consiglio nazionale (08.00-13.00 e 15.00-19.00). Le discussioni si protrarranno per diverse ore: oltre a una richiesta di non entrata in materia, ci sono altre 36 proposte di minoranza.

Lo scopo della riforma è adeguare il codice e trasporre nella legge la giurisprudenza del Tribunale federale (TF) su talune questioni litigiose. Tra queste figurano la restrizione dei diritti di partecipazione dell'imputato, l'applicazione rigorosa del principio della doppia istanza, l'interrogatorio cui è sottoposto l'imputato nella procedura del decreto d'accusa in caso di pene detentive da scontare e l'allestimento e la registrazione di profili del DNA per far luce su reati già commessi o futuri.

La Camera del popolo si esprimerà in seguito sulla modifica della Legge sul personale federale che vuole limitare a un milione di franchi le remunerazioni dei manager delle ex regie federali e abolire le indennità di partenza. Il termine "rimunerazione" contempla, oltre allo stipendio e agli onorari, tutte le prestazioni valutabili in denaro (prestazioni accessorie, previdenza professionale, per esempio). Benché il Consiglio federale abbia espresso parere negativo, la Commissione delle istituzioni politiche ha approvato il progetto con con 20 voti contro 5.

Da parte sua, il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) dovrà esprimersi oggi su ben quattro proposte della Conferenza di conciliazione in merito alla modifica della Legge Covid-19, alla modifica della Legge sui PF, alla Legge federale sulla riduzione dei rischi associati all'uso di pesticidi e alla Legge federale sulla promozione della formazione in cure infermieristiche.

Le ultime due leggi sono state elaborate in risposta alle iniziative popolari sui pesticidi e "Per cure infermieristiche forti". Ieri gli Stati avevano già adottato le proposte decise in conciliazione a quest'ultima iniziativa. Se anche i "senatori" daranno il loro benestare, gli infermieri potranno fornire alcune prestazioni senza la prescrizione di un medico.

In merito alla Legge Covid-19, le divergenze tra le due camere riguardano la definizione dei casi di rigore, nonché gli aiuti alle manifestazioni e ai locatari. Circa la Legge sui politecnici federali (PF), il Nazionale aveva già adottato martedì le proposte della Conferenza di conciliazione, che seguivano la posizione degli Stati.