Secondo il vallesano, che chiede una modifica della legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID), la prassi attuale comporta uno svantaggio fiscale per quelle coppie in cui il reddito più alto corrisponde a una rendita (cassa pensione, AVS o AI), che è tendenzialmente bassa.
Secondo la legge attuale, il coniuge con il reddito lavorativo più alto deve conseguirlo mediante la professione, il commercio o un'impresa. La deduzione è esclusa se il reddito è percepito sotto forma di rendita. La proposta permetterebbe di correggere questa lacuna, ha sostenuto Bregy.
Questa disparità di trattamento riguarda però anche altre tipologie di coppie, come i coniugi pensionati, ha ricordato il ministro delle finanze Ueli Maurer. Al momento dell'introduzione della deduzione per coppie con doppio reddito, l'intenzione era di tenere conto delle spese supplementari che i coniugi devono sostenere se entrambi esercitano un'attività lucrativa, ha ricordato il consigliere federale. Inoltre, attualmente l'imposizione delle coppie e delle famiglie è oggetto di cambiamenti, per questo motivo non è opportuno prendere in considerazione misure singole, ha aggiunto, invano, Maurer.
L'atto parlamentare passa ora al vaglio del Consiglio degli Stati.