(ats) L'attuale modello dei contingenti per i cittadini degli Stati terzi (leggi: extra UE/AELS) va sostituito con un meccanismo più flessibile. Lo propone una mozione dell'ex consigliere nazionale Fathi Derder (PLR/VD), e ripresa da Philippe Nantermod (PLR/VS), approvata oggi dal Consiglio nazionale con 104 voti contro 74. Il nuovo sistema dovrà essere più vicino alle esigenze dell'economia.

Numerose società attive in settori di punta non riescono più a trovare la manodopera necessaria in Svizzera e persino in Europa. L'economia svizzera necessita pertanto di un aggiornamento del modello dei contingenti, ha sostenuto Nantermod.

Il Consiglio federale condivide l'opinione secondo cui è importante che la piazza elvetica possa reclutare gli specialisti di cui necessita il mercato svizzero del lavoro, ha affermato da parte sua la consigliera federale Karin Keller Sutter. Tuttavia è necessario effettuare un esame approfondito prima di prendere decisioni. Inoltre, ha aggiunto, invano, la ministra di giustizia e polizia, i contingenti per Paesi terzi non sono il problema, visto che negli ultimi due anni non sono stati completamente utilizzati.

L'atto parlamentare passa agli Stati.