Queste sostanze non sono generi alimentari: inquinano il terreno e le acque, pertanto devono essere utilizzati con la massima parsimonia, ha rilevato Niklaus Gugger (Centro/ZH). "Non esiste alcuna ragione che spieghi il loro assoggettamento all'aliquota ridotta dell'IVA."
Il Consiglio federale era contrario. Le derrate alimentari beneficiano di un'aliquota ridotta dell'IVA, ma anche le sementi, i fertilizzanti e i prodotti fitosanitari perché sono considerati prestazioni precedenti dell'agricoltura e si vuole evitare di rendere la produzione di cibo più costosa e di tassarla più volte tra il campo e il piatto.
Nel complesso l'effetto incentivante dell'assoggettamento di tali prodotti all'aliquota normale sarebbe minimo, ha rilevato il ministro delle finanze Ueli Maurer. Il Governo intende ridurre i rischi legati all'impiego dei prodotti fitosanitari e promuovere alternative, ma ritiene che imporre i prodotti fitosanitari all'aliquota normale dell'IVA sarebbe di scarsa efficacia.