(ats) I crimini puniti con la detenzione a vita devono essere imprescrittibili. È quanto prevede un'iniziativa del canton San Gallo approvata oggi dal Consiglio nazionale con 90 voti a 89 e 10 astenuti. Gli Stati si erano opposti a questa modifica del Codice penale.

La Camera del popolo ha seguito l'UDC, che ha difeso il progetto contro il parere della sua commissione preparatoria. Attualmente il diritto penale prevede l'imprescrittibilità per il genocidio, i crimini contro l'umanità, i crimini di guerra e gli atti terroristici qualificati, nonché i reati sessuali o pedopornografici commessi su bambini. Gli atti suscettibili di essere puniti con la prigione a vita vengono tuttavia prescritti dopo 30 anni.

Con la sua iniziativa, San Gallo vuole abolire la prescrizione per chi ha commesso un reato grave. Ciò riguarderebbe in pratica l'assassinio. Nelle motivazioni dell'iniziativa, si sottolinea che i termini attuali potrebbero impedire la risoluzione di taluni casi. In particolare i progressi delle analisi del DNA consentono agli inquirenti di trovare le prove della colpevolezza di un sospetto molti anni dopo i crimini.