(ats) Analizzare l'opportunità di introdurre un piano d'azione nazionale di educazione allo sviluppo sostenibile a livello di scuola obbligatoria. È quanto chiede Marco Romano (Centro/TI) in un postulato approvato oggi dal Consiglio nazionale con 111 voti contro 81 e 2 astenuti.

Un nuovo rapporto permetterebbe di disporre di un documento attuale e utile alla discussione politica, evidenzia Romano nel suo atto parlamentare. Come già è realtà ad esempio in materia di sicurezza stradale e sessuale, è importante che il Paese disponga di un concetto trasversale di sensibilizzazione e formazione per l'infanzia e l'adolescenza in materia di rispetto dell'ambiente e di uso parsimonioso e cosciente delle risorse, afferma ancora il ticinese.

Il Consiglio federale era contrario: visto l'elevato numero di offerte esistenti in materia e la presenza del tema nei vari piani di studio del ciclo obbligatorio, il governo non ritiene necessario intervenire, ha spiegato, invano, il consigliere federale Guy Parmelin.