- Finanziamento Partiti: ribadito, esaminando il controprogetto indiretto all'iniziativa popolare "Più trasparenza nel finanziamento della politica", di voler escludere dall'obbligo di pubblicità dei doni i consiglieri agli Stati, la cui elezione dipende dal diritto cantonale. Spetta ai cantoni insomma legiferare in materia. Il dossier va in conferenza di conciliazione, poiché su questo punto il Nazionale è di parere contrario;
- Iniziativa Trasparenza: bocciato, tranne PS e Verdi, l'iniziativa popolare "Più trasparenza nel finanziamento della politica" per 110 voti a 73 e 5 astenuti. Il dossier è pronto per le votazioni finali. Molti deputati contrari al testo hanno tuttavia sostenuto in aula il controprogetto indiretto al momento in conferenza di conciliazione, che va nella direzione auspicata dei promotori della modifica costituzionale;
- Armonizzazione Pene: approvato, con 134 voti contro 48, il progetto di armonizzazione delle pene. Il disegno non mira a rivedere completamente le pene, "non ha nulla di rivoluzionario", ha affermato il relatore commissionale Baptiste Hurni (PS/NE). Prevede solo adeguamenti "chirurgici" in alcuni ambiti specifici e un riequilibrio del livello delle sanzioni. Tra le novità: l'abolizione della pena minima di un anno per i "pirati" della strada che commettono infrazioni gravi. Il dossier torna agli Stati per l'esame delle divergenze.
Ordine del giorno per giovedì 3 giugno, 08.00-13.00:
- Pacchetto di misure a favore dei media (divergenze);
- modifica della Legge sulla navigazione aerea;
- Legge federale sulla circolazione stradale (LCStr) (applicazione iniziativa del canton Ticino "Strade più sicure subito");
- interventi parlamentari di competenza del DATEC;
- Covid-19: proroga aiuti ai trasporti pubblici.