(ats) La questione europea, con il recente rifiuto dell'Accordo istituzionale quadro da parte del Consiglio federale, terrà occupato il Nazionale il 15 giugno: quel giorno la Camera del popolo discuterà sei interpellanze parlamentari urgenti, indicano i Servizi del Parlamento.

L'intervento del gruppo PLR, depositato ancor prima del fallimento delle trattative con Bruxelles, chiede al governo di spiegare come intende procedere dopo la bocciatura dell'accordo e come ogni dipartimento intenda agire per difendere gli interessi della Svizzera nel suo campo di attività.

Il Dipartimento federale degli affari esteri deve in particolare precisare come sviluppare le relazioni bilaterali. Il PLR chiede anche al Dipartimento federale dell'economia, della formazione e della ricerca di indicare come fare in modo che la Svizzera possa partecipare ai programmi Horizon Europe ed Erasmus+.

Il Pvl si domanda come il Consiglio federale intenda garantire in futuro un rapporto stabile e affidabile con l'UE. L'interpellanza depositata dal PS, e firmata da 80 parlamentari, chiede: "Europa: esiste un concetto?".

L'udc vuole "chiarimenti" sull'accordo quadro. Quanto ai gruppi dei Verdi e del Centro, si chiedono quale sarà il seguito dopo il fallimento dell'accordo quadro.