Da settimana scorsa, la Posta svuota 4009 cassette il sabato (prima erano 11'400) e 290 la domenica (da 1724). Il consigliere nazionale Olivier Feller (PLR/VD) si è pertanto chiesto se ciò fosse conforme al mandato di servizio pubblico e se non fosse un modo di aggirare le disposizioni.
La numero uno del Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) ha risposto che la Posta è libera di adeguare come preferisce organizzazione e orari, in quanto il volume delle lettere è in calo. La ministra ha ricordato che per legge l'azienda deve garantire una rete di bucalettere disponibili in quantità sufficiente e almeno una cassetta per località. Le operazioni di svuotamento la sera e il week-end sono assicurate in ogni comune, ha sottolineato Sommaruga.
Solo una corrispondenza cartacea su sei viene affidata alla Posta attraverso una bucalettere e il totale è in costante diminuzione, aveva fatto notare la stessa società a fine maggio giustificando la sua decisione. Limitando la frequenza di svuotamento si mantiene un'alta densità di cassette gialle con un approccio più efficiente ed economico, aveva aggiunto l'azienda.