(ats) La riforma dell'AVS sarà il piatto forte della giornata di oggi al Consiglio nazionale (08.00-13.00, 15.00-19.00), atteso da una seduta che si protrarrà anche nel pomeriggio.

Con la stabilizzazione dell'AVS (AVS 21), il governo vuole risanare le casse dell'assicurazione vecchiaia e superstiti. Il dibattito si annuncia acceso: la sinistra ha già manifestato l'intenzione di lanciare un referendum contro il progetto di legge, presentato quasi due anni fa dal Consiglio federale, qualora il plenum non vi apportasse correzioni. La revisione ha già superato in marzo il primo scoglio parlamentare, quello del Consiglio degli Stati.

La riforma comprende quattro elementi fondamentali: l'innalzamento dell'età di pensionamento delle donne a 65 anni, un supplemento scaglionato delle rendite nei primi nove anni per le donne che andranno in pensione più tardi, la flessibilizzazione della riscossione della rendita tra 63 e 70 anni e 0,3 punti percentuali supplementari di IVA a favore dell'AVS.

Prima di questo importante dossier, i deputati si occuperanno della nuova legge federale sulla protezione dei minori nei settori dei film e dei videogiochi. Nel corso dell'ultima sessione primaverile, il Nazionale non aveva affrontato il dibattito dettagliato del progetto, limitandosi a respingere una proposta di non entrata nel merito dell'UDC, sostenuta da diversi PLR.

Inoltre, la Camera del Popolo tratterà la modifica della legge federale sull'assicurazione malattie, volta a limitare i costi sanitari. Sul tavolo ci saranno le proposte della conferenza di conciliazione, attraverso la quale è dovuto passare l'oggetto a causa della mancata intesa totale fra i due rami del Parlamento.

Il Consiglio degli Stati (08.15-13.00) invece si concentrerà sulla modifica della Legge COVID-19 riguardante l'indennità di perdita di guadagno e lo sport. Rimangono infatti ancora divergenze da risolvere fra le due Camere.

In seguito, i "senatori" dovranno esprimersi su una mozione del consigliere nazionale Alfred Heer (UDC/ZH), che vuole incaricare il Consiglio federale di modificare il principio della distribuzione dell'utile della Banca nazionale a Confederazione e Cantoni, affinché gli interessi negativi riscossi dalla BNS confluiscano interamente nell'AVS. Il Nazionale ha già adottato il testo.

Infine, nel menù della Camera dei Cantoni vi sarà un'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Thomas Weibel (PVL/ZH). Essa vuole modificare le norme legali così da assoggettare tutti i pazienti che si rivolgono al pronto soccorso di un ospedale a una tassa.