(ats) Nuovo passo avanti in vista dell'adozione della riforma AVS 21: dopo gli Stati in marzo, oggi anche il Consiglio nazionale ha approvato in prima lettura la revisione del Primo pilastro con 126 voti contro 67. Senza sorprese, l'opposizione è venuta dallo schieramento rosso-verde che non accetta l'aumento dell'età pensionabile per le donne. Previsto anche un aumento dell'IVA e un finanziamento da parte della Banca nazionale (BNS).

Il dossier torna ora al Consiglio degli Stati per l'esame delle divergenze.