(ats) In futuro i parlamentari svizzeri - compresi i membri del Consiglio federale - dovrebbero essere obbligati a dichiarare se possiedono più nazionalità. Lo ha deciso oggi il Consiglio nazionale per 115 voti a 64 e un'astensione realizzando così un'iniziativa parlamentare in materia di Marco Chiesa (UDC/TI). Il dossier va agli Stati.

Contrario alla modifica dell'ordinanza sull'amministrazione del Parlamento il campo rosso-verde, secondo cui la trasparenza sulle nazionalità ha un intento discriminatorio volto ad ingenerare il sospetto che vi siano cittadini di serie "A" e cittadini di serie "B".