(ats) Esaminando per la secondo volta le modifiche apportate alla legge Covid-19, il Consiglio nazionale ha ribadito di voler prolungare (102 voti a 88) gli aiuti alla cultura, settore che soffre particolarmente delle restrizioni dovute al coronavirus, fino al 30 aprile 2022.

Il Consiglio degli Stati voleva prorogare il sosteno della Confederazione solo fino al 31 dicembre 2021. Oltre a ciò, una minoranza di destra voleva liberare dalle restrizioni di accesso alle manifestazioni, su esempio di quanto deciso dalla camera dei cantoni, stabilite dalla Confederazione o dai Cantoni, tutti coloro che erano in possesso di un certificato sanitario (certificato di vaccinazione oppure test PCR o di avvenuta guarigione). Ma per 135 voti a 52, il plenum ha bocciato questa proposta.

Per quanto attiene agli aspetti centrali della revisione, i due rami del Parlamento hanno già stabilito di voler prorogare fino al 31 dicembre di quest'anno l'indennità di perdita di guadagno e di abrogare il limite massimo - 115 milioni di franchi - fissato per i contributi a fondo perso a favore dello sport di squadra. Il dossier ritorna al Consiglio degli Stati.