(ats) Bisogna incrementare la quota dei trasporti pubblici (TP) rispetto al traffico complessivo. Il Consiglio nazionale ha approvato oggi quattro mozioni identiche in tal senso che intendono incaricare il Consiglio federale di sottoporre al Parlamento un piano di misure che potrebbero anche contenere proposte di modifiche di legge. Gli Stati devono ancora esprimersi.

Le mozioni, presentate da Martin Candinas (Centro/GR), Edith Graf-Litscher (PS/TG), Barbara Schaffner (PVL/ZH) e Michael Töngi (Verdi/LU), chiedono anche che Cantoni e Comuni, nonché il settore dei trasporti, siano coinvolti nei relativi lavori per favorire lo sviluppo dei trasporti pubblici.

La ripartizione modale dei trasporti pubblici rappresenta oggi il 21% circa. Questa quota - già superiore rispetto a quella dei Paesi limitrofi - è cresciuta fino al 2007, per poi rimanere stagnante, ha spiegato Graf-Litscher, aggiungendo che in futuro si potrebbe fare meglio e incrementare tale percentuale.

Secondo l'Ufficio federale dell'ambiente, hanno sottolineato i quattro deputati riferendosi a dati del 2015, il traffico è stato responsabile di un terzo delle emissioni di gas serra in Svizzera. Per ridurre ciò, è opportuno concentrarsi sui TP, definiti "estremamente efficienti dal punto di vista energetico"

Secondo Walter Wobmann (UDC/SO), che si è opposto - invano - alle mozioni, le misure sono già state prese e sono in fase di sviluppo. Inoltre, i veicoli privati sono sempre meno inquinanti grazie ai nuovi sistemi. L'Esecutivo, a detta della consigliera federale Simonetta Sommaruga, è pronto e disposto a presentare un piano di misure al Parlamento.