Da quando l'Ue ha liberalizzato i volumi di produzione e abolito le restrizioni all'esportazione nel 2017, i prezzi dello zucchero sono calati, anche in Svizzera. Ciò ha indotto il Consiglio federale ad intervenire a sostegno della produzione indigena di barbabietole da zucchero.
A tale riguardo, il contributo federale è stato aumentato a 2100 franchi per ettaro, ossia 300 franchi in più, cui si aggiunge un dazio all'importazione di almeno 70 franchi per tonnellata di zucchero. Queste misure, stabilite in un'ordinanza, scadono quest'anno.
Contro il parere del governo, il Consiglio nazionale ha elaborato un progetto affinché tale sostegno continuasse. Gli aiuti sono inoltre stati precisati a livello di legge (nella legge sull'agricoltura).
Oltre al mantenimento dei contributi per la barbabietola da zucchero a 2100 franchi sono previsti 200 franchi supplementari per le colture ecologiche. I "senatori" hanno però deciso di limitare tali misure fino al 2026.
Una minoranza, sostenuta dal consigliere federale Guy Parmelin, si è battuta contro l'inserimento dell'ammontare del sostegno nella legge. Occorre lasciare al governo la competenza di deciderne l'importo, in modo che possa reagire in caso di cambiamenti del mercato, ha sottolineato Ruedi Noser (PLR/ZH). Tale emendamento è però stato respinto con 24 voti contro 20.