(ats) Il Consiglio federale deve concretizzare gli obiettivi concernenti i diritti umani in Cina. È quanto prevede una mozione approvata oggi dal Consiglio nazionale con 106 voti a 81 e un'astensione.

La proposta incarica il Consiglio federale di specificare le misure della Strategia Cina sui diritti umani. Chiede per esempio che in occasione di tutti gli incontri, bilaterali e multilaterali, e di tutti i colloqui a tutti i livelli gerarchici con Pechino, il tema sia abbordato. Le rappresentanze svizzere in Cina dovrebbero inoltre potenziare la loro competenza specialistica in ambito di diritti umani mediante risorse di personale.

Una minoranza ne chiedeva la bocciatura, considerando sufficienti i propositi formulati nella Strategia Cina. Il consigliere federale Ignazio Cassis ha spiegato che le richieste della mozione sono già state soddisfatte proprio con quest'ultima. Più personale sul terreno non equivale a un dialogo migliore, ha aggiunto, raccomandando invano la bocciatura della proposta.

Il dossier va agli Stati.