- Compensazione Co2: approvato, con 113 voti contro 69, una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi che chiede di partecipare al sistema di compensazione del CO2 alla frontiera previsto dall'UE nell'ambito del cosiddetto Green New Deal. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Dazi Doganali: seguendo il Consiglio degli Stati, approvato - con 106 voti a 75 e 15 astensioni - l'abolizione dei dazi doganali sui prodotti industriali, dopo che nel giugno del 2020 aveva respinto l'entrata in materia. Oltre alla riduzione dei prezzi per imprese e consumatori, la riforma mira a ridurre l'onere burocratico per le aziende. La sinistra era contraria, temendo tra le altre cose un eccessivo ammanco per le casse federali;
- Zucchero: eliminato l'ultima divergenza che ancora l'opponeva agli Stati in merito alla modifica della legge sull'agricoltura volta a sostenere produzione svizzera di zucchero, soggetta alla forte concorrenza dell'Ue. Il dazio doganale all'importazione e i contributi per singole colture, che scadono a fine anno, sono stati prorogati al 2026. Il dossier è pronto per le votazioni finali;
- Esportazione Armi: approvato, con 110 voti a 76 e 6 astensioni, il controprogetto indiretto all'iniziativa Contro l'esportazione di armi in Paesi teatro di guerre civili" (Iniziativa correttiva), eliminando, come gli Stati, una deroga che avrebbe dato margine di manovra al Governo in casi eccezionali. Questo inasprimento ha portato gli iniziativisti a ritirare il loro testo, che il Nazionale aveva raccomandato di bocciare (105 voti a 88 e un'astensione);
- Turismo: con 108 voti contro 72 e 4 astenuti, trasmesso al governo, con l'incarico di attuarla, una mozione del "senatore" Hans Stöckli (PS/BE) che chiede che gli hotel situati lungo l'Arco alpino beneficino di un programma di impulso limitato nel tempo per consentirne la ristrutturazione. La camera ha invece respinto, con 103 voti contro 80 e 5 astenuti, una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati che chiedeva al Consiglio federale di predisporre un programma di sostegno o d'impulso limitato nel tempo per il settore del turismo, danneggiato dal coronavirus. Il Nazionale gli ha preferito una mozione con contenuti simili depositata Damien Cottier (PLR/NE) e approvata con 125 voti contro 49 e 10 astenuti. Quest'ultimo atto parlamentare deve ancora essere approvato dagli Stati;
- Suisse-Bilanz: approvato all'unanimità una mozione della Commissione dell'economia e dei tributi degli Stati che chiede di adattare Suisse-Bilanz, uno strumento per il computo della fertilizzazione. Tale bilancio dovrebbe tener conto del potenziale di rendimento delle colture nonché del consumo di foraggio, un adeguamento condiviso da tutti gli ambienti interessati. Considerato che negli ultimi anni le misurazioni sono diventate molto più precise, il Nazionale ha stralciato dal testo della mozione il margine di tolleranza del 10%. L'atto parlamentare ritorna pertanto agli Stati;
- Trasparenza: approvato, con 118 voti contro 65 e una astensione, una mozione della sua Commissione dell'economia e dei tributi che chiede la pubblicazione dei rapporti annuali delle commissioni paritetiche dei contratti collettivi di lavoro dichiarati di obbligatorietà generale. Queste dovranno rendere conto dello scopo cui sono stati destinati i mezzi a disposizione nel capitale del fondo e della loro utilizzazione. La Segreteria di Stato dell'economia (SECO) potrà incaricare il Controllo federale delle finanze o altri esperti di effettuare una verifica. Gli Stati devono ancora esprimersi;
- Compensazione Ecologica: approvato - con 163 voti a 15 e 7 astenuti - una mozione di Hans-Peter Portmann (PLR/ZH) che incarica il Governo di elaborare misure per promuovere la vendita regionale di prodotti sostenibili svizzeri. Gli accordi di libero scambio spesso ne indeboliscono la competitività e quelli esteri, a causa dei lunghi tragitti per il trasporto e dei metodi di produzione, sono meno sostenibili.
Ordine del giorno di domani (08.00-13.00):
- Legge federale sui prodotti del tabacco (divergenze);
- Promozione della cultura nel periodo 2021-2024 (divergenze);
- interventi parlamentari di competenza del DFI;
- iniziative parlamentari.