(ats) Nel corso della giornata odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Identità Asilanti: deciso che, per determinare l'identità di un richiedente asilo senza documenti o che non coopera, un'intrusione nel suo cellulare o tablet, sebbene regolata e quale "ultima ratio", è giustificata. Il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Stranieri E Covid: stabilito, come il Nazionale e nonostante l'opposizione della sinistra, che gli stranieri colpiti da decreto di espulsione vadano testati contro il Covid-19 anche contro la loro volontà, se necessario, onde facilitarne l'allontanamento. Il dossier ritorna al Nazionale per la clausola d'urgenza: qualora anche gli stati dovessero accettarla, questa disposizione entrerebbe in vigore al termine della sessione autunnale del Parlamento;

- Garanzia Costituzioni: approvato le modifiche costituzionali ticinesi sul "principio di sussidiarietà" giudicandole conformi al diritto federale. Conformi sono anche le Costituzioni rivedute di Uri, Sciaffusa, Argovia e Ginevra. Il dossier passa ora al Nazionale;

- Diritto Sanzionatorio: stabilito, come il nazionale, che la pena minima di un anno per i "pirati" della strada che commettono infrazioni gravi debba essere abolita: il giudice potrà in futuro infliggere anche solo una pena pecuniaria. Il dossier ritorna al Nazionale per le divergenze;

- Asilo: deciso che, in linea di principio, le persone ammesse provvisoriamente in Svizzera non dovrebbero essere autorizzate a viaggiare, nemmeno all'interno dello spazio Schengen. A differenza del Consiglio nazionale, i "senatori" non vogliono permettere spostamenti per seguire una formazione o per far visita ai famigliari. Il dossier ritorna al nazionale per le divergenze, riguardanti anche la possibilità di spostarsi all'interno della Svizzera per lavoro o formazione;

- Corte D'appello Tpf: deciso che la corte d'appello del Tribunale penale federale (TPF) di Bellinzona potrà contare su un giudice supplementare (da tre a quattro magistrati);

- Assicurazione Malattia: bocciato l'iniziativa cantonale di San Gallo che voleva vietare le commissioni per gli intermediari attivi nel campo della assicurazione malattia. Stando ai "senatori", il settore è già regolato a sufficienza;

- Giochi Olimpici: respinto un'iniziativa parlamentare che voleva introdurre a livello federale il referendum facoltativo qualora la Confederazione intenda sostenere grandi manifestazioni, come i giochi olimpici;

- Precarietà: respinto con 27 voti a 13 una mozione di Elisabeth Baume-Schneider (PS/JU) che chiedeva aiuti diretti o prestiti senza interessi destinati ai migrati senza documenti per pagare le bollette o, in alternativa, la creazione di un fondo speciale di aiuto. Secondo i senatori, non sono necessarie misure aggiuntive. Le persone che si trovano in Svizzera illegalmente e non sono in grado di mantenersi da sole hanno diritto all'aiuto d'urgenza, che comprende anche le cure mediche d'emergenza;

- Terrorismo: tacitamente prorogato di un anno il termine di trattamento della mozione dell'ex "senatore" Dick Marty (PLR/TI), che chiede che la Svizzera non applichi le sanzioni dell'ONU ai sospettati di terrorismo non ancora processati da più di tre anni;

- Assicurazione Sanitaria: ha respinto con 26 voti a 9 un'iniziativa di Neuchâtel volta ad autorizzare la creazione di casse malattia a livello cantonale, regionale o intercantonale. Secondo la maggioranza, una simile proposta implica un "radicale cambiamento di paradigma" nella fissazione e raccolta dei premi e nel finanziamento dell'assicurazione sanitaria obbligatoria;

- Asilo: tacitamente rinviato alla sua commissione preparatoria una mozione di Daniel Jositsch (PS/ZH) con cui si vuole ristabilire la possibilità di presentare le domande d'asilo alle ambasciate. Questa possibilità è stata abolita nell'ambito della revisione urgente della legge sull'asilo accolta dal popolo nel 2013;

- Codice Penale: tacitamente prorogato di due anni, fino alla sessione autunnale del 2023, il termine per il trattamento di tre iniziative. la prima iniziativa cantonale del Ticino chiede la revisione delle pene per violenza o minacce contro le autorità. Questo obiettivo è incluso nel progetto di armonizzazione delle sanzioni attualmente all'esame delle Camere. Un'iniziativa del canton Ginevra chiede una ridefinizione dello stupro, mentre Daniel Jositsch (PS/ZH) preconizza l'introduzione di pene minime per atti sessuali con bambini sotto i 16 anni. Questi due punti sono oggetto di un'altra parte della riforma, riguardante i reati sessuali, attualmente nelle mani della commissione competente della Camera dei Cantoni;

- Mpc: tacitamente accettato una mozione della sua commissione degli affari giuridici che chiede una riforma della Procura federale (MPC) e della sua autorità di controllo. Questa riorganizzazione fa seguito al caso Lauber;

- Energia: respinto all'unanimità un'iniziativa parlamentare che chiedeva una remunerazione una tantum più alta di quella prevista attualmente per i grandi impianti fotovoltaici senza consumo proprio. Gli obiettivi del testo sono stati raggiunti con il progetto transitorio per il sostegno delle energie rinnovabili, e il lavoro sulla revisione della legge sull'energia dovrebbe iniziare presto;

Ordine del giorno per giovedì 16 settembre dalle 08.15 alle 13.00:

- Revisione legge sulle banche (insolvenza);

- Iniziativa parlamentare deduzioni per figli in cura di terzi;

- Supplemento II al preventivo 2021 della Confederazione.