Una mozione di Werner Salzmann (UDC/BE), già accolta dal Nazionale, che domandava di rinunciare alla cessione per motivi di sicurezza e per preservare posti di lavoro è stata respinta per 21 voti a 16 e 4 astensioni.
In precedenza, per 19 voti a 18 e 4 astensioni, il plenum aveva bocciato una mozione di commissione che chiedeva al governo di prediligere, a parità di condizioni, acquirenti svizzeri strategici, qualora l'esecutivo decida di separarsi comunque da questa azienda con sede a Thun (BE), considerata tra le aziende leader nella produzione di munizioni di piccolo calibro.