(ats) I medici dovrebbero essere adeguatamente formati e aver concluso un'assicurazione di responsabilità civile per poter praticare iniezioni di botox o acido ialuronico. Con 96 voti contro 92 e 4 astenuti, il Consiglio nazionale ha approvato oggi una mozione in tal senso di Ruth Humbel (Centro/AG). Gli Stati devono ancora pronunciarsi.

Un numero crescente di saloni di bellezza propongono queste prestazioni, con conseguenze in parte disastrose per la salute, ha indicato l'argoviese nella sua mozione. A suo avviso, queste iniezioni non sono semplici trattamenti cosmetici, ma un vero e proprio intervento sul corpo che presuppone solide conoscenze mediche.

Le persone che iniettano tali sostanze dovrebbero conoscere la struttura degli strati cutanei, la configurazione regolare e atipica dei vasi sanguigni, nonché l'anatomia dei comparti del tessuto adiposo, i vari muscoli del viso e le interazioni in caso di patologie cutanee.

Secondo il ministro della sanità Alain Berset, le disposizioni vigenti del diritto federale e le nuove norme previste tutelano già in modo adeguato i pazienti. Il controllo e di conseguenza le sanzioni delle infrazioni sono, tuttavia, di competenza dei Cantoni. In Ticino, per esempio, vige l'obbligo d'assicurazione.

Ma la maggioranza della Camera del popolo non lo ha seguito e al voto, seppur di misura, ha accolto la mozione.