(ats) 79,83 milioni per la promozione dello sport in Svizzera per il periodo 2022-2027. È il credito adottato oggi all'unanimità dal Consiglio degli Stati. Tale somma è di circa 13 milioni superiore a quella chiesta dal Consiglio federale. Il dossier passa ora al Nazionale.

La decisione riguarda la Concezione degli impianti sportivi di importanza nazionale (CISIN). Nell'elenco dei progetti sostenuti figurano anche l'impianto polisportivo ciclismo su pista/atletica leggera "Velodromo Ticino", che avrà sede a Losone o a Tenero, ha riferito il relatore commissionale Hannes Germann (UDC/SH).

Il velodromo, struttura coperta la cui costruzione costerà 17 milioni, 5 dei quasi assicurati dal CISIN, avrà corsie di 250 metri di lunghezza. La superficie all'interno dell'ovale dovrà essere usata principalmente per le necessità dell'atletica leggera. Sono in programma un circuito da 200 metri con 4 corsie, un impianto per lo sprint di 60 metri, installazioni per il salto in alto, il salto con l'asta e il salto in lungo, nonché un impianto per i lanci.

In base alle decisioni odierne sarà sostenuto anche il centro polisportivo e degli eventi (PSE) di Cornaredo, a Lugano. I costi per l'intera ricostruzione dell'area ammontano a quasi 200 milioni di franchi. Il volume d'investimento per il complesso sportivo in sé è di 65 milioni di franchi. L'aiuto finanziario previsto dalla CISIN è di 5 milioni di franchi al massimo.

Diversi progetti riguardano anche i Grigioni, come l'Olympia Bob Run a St. Moritz, cui si aggiungono piste per lo sci alpino e di fondo a Lenzerheide. Per lo sci e snowboard freestyle è previsto di sostenere i progetti Silvaplana (GR) e Airolo, dove verrà aggiunta di una pista permanente di skicross e snowboardcross. Fondi sono previsti anche per altri sport, come vela, canottaggio, canoa, surf, disco su ghiaccio, pattinaggio, curling, ginnastica, nuoto, calcio, rugby, golf, beach volley, pallacanestro e pallamano.

Allo scopo di rendere ancora più flessibile la concessione di crediti evitando, come accaduto in passato, di dover approvare finanziamenti transitori per progetti urgenti, i "senatori", con 30 voti contro 10, hanno praticamente raddoppiato la voce di bilancio "Diversi ulteriori impianti sportivi di importanza nazionale", portandola a 15 milioni.

Dal 1998 la Confederazione concede aiuti finanziari alla costruzione di impianti sportivi nel quadro del CISIN. Un programma che Berna ha deciso di prorogare ora per la quinta volta.

Grazie a questi contributi è stato possibile promuovere lo sviluppo delle prestazioni degli atleti dei quadri nazionali nel confronto internazionale e posizionare la Svizzera come luogo di svolgimento più competitivo per le gare internazionali di alto livello. Gli impianti CISIN non sono però destinati unicamente allo sport di prestazione, ma sono a disposizione anche dello sport per i giovani e di massa, principalmente per scopi formativi, ha precisato Germann.

La Confederazione, ha proseguito lo sciaffusano, partecipa ai costi di costruzione per ogni impianto o progetto con una quota tra il 5 e il 25%. Con i progetti CISIN sinora realizzati è stato generato un volume complessivo di investimenti di circa 1,7 miliardi.