(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

- Moratoria Ogm: deciso che la moratoria sulla coltivazione di organismi geneticamente modificati (OGM) in agricoltura va estesa fino al 2025 compreso. La Camera del popolo ha infatti approvato - con 144 voti contro 27 e 19 astenuti - un progetto di legge in tal senso del Consiglio federale. Attualmente la coltivazione di OGM in Svizzera è permessa solo per scopi di ricerca. Gli esperimenti e il rilascio sperimentale sono consentiti nel rispetto di rigide condizioni. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Danni Lupi: accolto - con 106 voti contro 85 e 3 astenuti - una mozione di Fabio Regazzi (Centro/TI) con la quale si chiede che la Confederazione assuma integralmente i danni causati da specie di selvaggina protette. Attualmente i danni provocati da linci, lupi, orsi e sciacalli dorati vengono presi a carico dalla Confederazione nella misura dell'80%, mentre quelli causati da aquile, castori e lontre nella misura del 50%. I cantoni si assumono i costi restanti. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Traffico Merci Attraverso Alpi: accolto - con 147 voti contro 37 - un postulato di Fabio Storni (PS/TI) con il quale si incarica il Consiglio federale di elaborare uno studio per aggiornare gli scenari e le conseguenti previsioni del traffico merci attraverso le Alpi nei prossimi 20-30 anni, considerando gli sviluppi demografici, le nuove situazioni geopolitiche ed economiche, i nuovi corridoi TEN-T Europei in fase di realizzazione, nonché le nuova via terrestre Cina-Europa;

- Via Sicura: adottato - con 172 voti contro 20 - una mozione che chiede un adeguamento del programma "Via sicura" in modo tale da permettere ai servizi di soccorso (pompieri, agenti di polizia e addetti alle ambulanze) di operare nelle condizioni richieste dalla loro funzione, anche quando il limite è di 30 chilometri l'ora. Gli Stati devono ancora pronunciarsi.

- Strategia Energetica 2050: approvato - con 141 voti contro 53 e 1 astenuto - una mozione di Jürg Grossen (PVL/BE) volta ad integrare meglio la produzione e lo stoccaggio di elettricità rinnovabile, in particolare quella proveniente dagli impianti fotovoltaici, in vista della Strategia energetica 2050. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Fotovoltaico Sui Tetti: adottato - con 191 voti contro 1 - una mozione di Jacques Bourgeois (PLR/FR) con la quale si chiede al Consiglio federale, in collaborazione con i Cantoni, di fare in modo che su tutti i tetti dei nuovi edifici vengano installati, sulle superfici ben orientate, pannelli solari invece delle tradizionali tegole. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Tassa Su Biglietti Aerei: respinto l'introduzione di una tassa sui biglietti aerei e anche di una imposta sul cherosene. La Camera del popolo ha bocciato 9 iniziative cantonali in materia. Pur essendo cosciente che i voli low cost siano problematici e che prendere l'aereo oggi costi troppo poco, per la maggioranza del plenum il fatto di rincarare i biglietti con tasse che finirebbero nelle casse dello Stato non sarebbe la migliore soluzione;

- Inasprimento Delle Pene: deciso di non dar seguito, con 123 voti contro 55 e 2 astenuti, a un'iniziativa del canton Ticino volta ad inasprire le pene per i reati contro l'integrità sessuale. Allineandosi agli Stati, la Camera del popolo ha ritenuto che un progetto attualmente in corso di revisione delle disposizioni del diritto penale in materia sessuale vada già nella direzione auspicata dall'iniziativa;

- Scambio Dati Finanziari: deciso di non dar seguito - con 97 voti contro 81 - a un'iniziativa del canton Berna che auspicava l'introduzione di uno scambio automatico dei dati bancari in Svizzera, così come avviene all'estero. Allineandosi agli Stati, la Camera del popolo ha ritenuto che tale progetto non sia al momento necessario;

- Contingente Import Vini: deciso - come in precedenza gli Stati - di non dar seguito - con 115 voti contro 54 - a un'iniziativa del canton Ginevra che chiedeva di meglio sostenere il settore della viticoltura contro le importazioni di vino estero. Si domandava in particolare di ridurre del 50% il contingente per l'import dei vini stranieri;

- Digitalizzazione Parlamento: deciso di dar seguito, con 101 voti contro 72 e 9 astenuti, a un'iniziativa parlamentare di Sidney Kamerzin (Centro/VS) con la quale si chiede una rapida digitalizzazione del Parlamento. I documenti cartacei dovrebbero essere aboliti il più velocemente possibile e in via definitiva;

- Relazioni Sino-Svizzere bocciato, come fatto in giugno anche dagli Stati, una iniziativa cantonale di Ginevra che chiede di non rinnovare l'accordo del 2015 concluso tra le autorità cinesi e svizzere competenti in materia di migrazioni e di adottare misure affinché la libertà di espressione sulla situazione politica in Cina sia pienamente garantita nella Confederazione.

Ordine del giorno di lunedì 27 settembre (14.30-19.00):

- Ora delle domande (fino alle 15.30);

- modifica della Legge sulla promozione della ricerca e dell'innovazione (divergenze);

- Aggiornamento dell'accordo di libero scambio con la Cina (mozione CPN-CN);

- Approvazione dell'Accordo Eurodac tra la Svizzera e l'UE e dell'Accordo tra la Svizzera e gli USA, nonché loro trasposizione nel diritto svizzero (Cooperazione Prüm);

- modifica della Legge sulla trasparenza (accesso gratuito ai documenti ufficiali);

- interventi parlamentari di competenza del DFGP.