(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Ora Delle Domande: affrontato la tradizionale "Ora delle domande";

- Promozione Innovazione: mantenuto una divergenza circa la revisione legislativa volta ad incoraggiare in maniera flessibile l'innovazione in Svizzera. A differenza del Consiglio degli Stati, con 130 voti contro 50 la Camera del popolo ha ribadito che nei progetti di Innosuisse le aziende devono partecipare ai costi complessivi nella misura del 30%-50%. Il Consiglio federale e la Camera dei cantoni sono per una forchetta del 40%-60%. Il dossier ritorna quindi agli Stati;

- Libero Scambio Con Cina: respinto - con 102 voti contro 84 e 3 astenuti - una mozione della sua Commissione della politica estera che chiedeva di rinegoziare l'accordo di libero scambio con la Cina, affinché contenga una clausola sui diritti umani. Il centro-destra e il Governo si sono opposti al testo. Attualmente la Svizzera può già affrontare la questione dei diritti umani con Pechino, ha sottolineato il ministro dell'economia Guy Parmelin;

- Scambio Informazioni Autorità Penali: approvato tre convenzioni con UE (cooperazione Prüm) e USA affinché lo scambio di informazioni - profili Dna e impronte digitali ad esempio - tra le autorità di perseguimento penale elvetiche ed estere sia rafforzato al fine di contrastare il crimine. Gli Stati avevano fatto altrettanto in giugno. Il dossier è così pronto per le votazioni finali;

- Legge Trasparenza: deciso - con 132 voti contro 47 e 1 astenuto - che l'accesso ai documenti ufficiali dovrebbe essere gratuito. La Camera del popolo ha così approvato l'entrata in materia sulla legge sulla trasparenza. Nel giugno scorso, il Consiglio degli Stati - a cui ritorna il dossier - non era invece entrato nel merito;

- Pena Detentiva A Vita: deciso - con 110 voti contro 60 - che la pena detentiva a vita deve essere rivista. Dopo il Consiglio degli Stati, anche la Camera del popolo ha infatti approvato una mozione in tal senso. Attualmente una persona condannata alla prigione a vita può beneficiare di una liberazione con la condizionale dopo 15 anni, in caso di preavviso positivo. Lo scarto è troppo lieve con una persona condannata a 20 anni di reclusione (liberazione dopo 13,3 anni);

- Rimpatri Via Mare Con Algeria: approvato - con 116 voti contro 64 - una mozione di Damian Müller (PLR/LU) con la quale si chiede che la Svizzera debba poter rinviare i richiedenti asilo respinti verso l'Algeria per via marittima. Il Paese del Nordafrica conta tra i cinque principali Stati di provenienza dei richiedenti ed è il primo sulla lista dei rinvii ancora pendenti. L'Algeria rifiuta tuttavia di riprendere i suoi concittadini espulsi dalla Svizzera con voli speciali;

- Revisione Lex Koller: accolto - con 108 voti contro 69 - una mozione che chiede al Consiglio federale di rilanciare il progetto di revisione della Lex Koller. Nel giugno 2018 il Consiglio federale vi aveva rinunciato di fronte alle critiche espresse in consultazione. La legge, entrata in vigore nel 1985, limita l'acquisizione di immobili da parte di persone all'estero. Gli Stati devono ancora pronunciarsi;

- Ciberbullismo: adottato tacitamente un postulato della sua Commissione degli affari giuridici con la quale si chiede di completare il Codice penale con disposizioni concernenti il ciberbullismo;

Ordine del giorno di martedì 28 settembre 2021 (08.00-13.00):

- Legge sull'imposta preventiva;

- Certificato Covid obbligatorio per Palazzo federale.