Questa prassi dovrebbe essere limitata ai crimini gravi e violenti contro la vita e l'incolumità fisica e ai reati come la rapina. La ricerca sulla parentela dovrebbe essere usata solo se le misure prese o la ricerca non hanno avuto successo.
A suscitare dibattito è stato il catalogo di reati che limiti il ricorso a questa prassi. A destra si spingeva per una sua estensione. La lista presentata dai "senatori" esclude reati gravi come il rapimento, il promovimento della prostituzione, l'inquinamento dell'acqua potabile o il finanziamento del terrorismo, ha rilevato Maja Riniker (PLR/AG), per la quale il perseguimento di crimini così gravi deve essere facilitato. L'UDC ha persino tentato di cancellare del tutto l'elenco, poiché "un catalogo è sempre incompleto", secondo Thomas Hurter (UDC/SH).
Queste prese di posizione non hanno convinto la maggioranza, che ha respinto l'estensione della lista con 104 voti a 80, e la sua soppressione con 133 voti a 53. La fenotipizzazione dovrebbe essere riservata alle indagini su larga scala su crimini gravi, ha affermato Jacqueline de Quattro (PLR/VD) a nome della commissione.
La ministra della giustizia Karin Keller-Sutter ha riconosciuto che la proposta dei "senatori" è probabilmente quella che più si avvicina alla mozione originale, dalla quale è scaturito il progetto. Malgrado ciò la consigliera federale premeva per un'estensione del catalogo.
Il Nazionale ha invece tacitamente mantenuto una divergenza con gli Stati per quanto riguarda i termini per la cancellazione dei profili del DNA in caso di sentenza di assoluzione passata in giudicato, di abbandono definitivo del procedimento o di non luogo a procedere. Secondo la Camera del popolo ciò non deve avvenire soltanto su decisione del giudice dei provvedimenti coercitivi, come vogliono invece i "senatori".
Il plenum si è infine allineato agli Stati su altri due aspetti del progetto: è opportuno inserire nella legge un termine di cancellazione di 20 anni in caso di non imputabilità dell'autore e bisogna rinunciare al prelievo di campioni di DNA in caso di suicidio.
Il dossier torna agli Stati.