Tale modifica consentirebbe di introdurre controlli del tasso di alcolemia e dell'utilizzo di narcotici o sostanze psicotrope. Una divergenza di peso, sulla quale deve esprimersi il Nazionale oggi, divide le due Camere: gli Stati vogliono che medici e psicologi possano annunciare all'Ufficio federale dell'aviazione civile quei casi di piloti o membri dell'equipaggio che reputano non più atti a svolgere il loro lavoro per ragioni psichiche o fisiche.
Il Consiglio nazionale aveva stralciato in prima lettura questa disposizione voluta dal Consiglio federale: per la Camera del popolo, i medici possono infatti già oggi chiedere di essere esonerati dall'obbligo del segreto professionale al fine di effettuare una segnalazione.
L'agenda dei lavori al nazionale contempla poi il pacchetto di sostegno ai trasporti pubblici colpiti dalla pandemia e altri interventi per la promozione di veicoli ecologici nel trasporto pubblico.
Al Consiglio degli Stati (08.15-13.00) è in programma l'esame del preventivo 2022 della Confederazione. La Commissione delle finanze ha approvato il progetto governativo, aumentando tuttavia le uscite di 234,6 milioni di franchi. Circa il Fondo per l'infrastruttura ferroviaria, nel 2022 la sua dotazione verrà aumentata di 233 milioni di franchi. In aula, la commissione chiederà un taglio trasversale di 21 milioni sugli oneri del personale. Il preventivo del Consiglio federale prevede uscite per 80,7 miliardi ed entrate per 78,6 miliardi, con un deficit pari a poco più di 2 miliardi.
Il menù degli Stati prevede anche la riforma dell'imposta preventiva, il cui aspetto centrale è l'abolizione della tassa di bollo sulle obbligazioni svizzere, ciò che dovrebbe rendere più attrattiva la piazza finanziaria elvetica.
In particolare, il progetto mira ad esentare le persone giuridiche domiciliate in Svizzera e gli investitori stranieri dall'imposta preventiva sugli investimenti svizzeri fruttiferi. La commissione preparatoria considera tale riforma con favore alle luce anche del fatto che la Svizzera potrebbe essere costretta ad aumentare le aliquote dell'imposta sulle società come parte della riforma fiscale dell'OCSE.