(ats) Nonostante l'avvertimento della consigliera federale Simonetta Sommaruga di non aprire un altro contenzioso con l'Ue, il Consiglio del nazionale ha accolto oggi tacitamente un'ulteriore mozione che intende consentire ai piloti di elicottero attivi in Svizzera di poter volare fino a 65 anni, invece di 60 (con eccezioni) come ora.

Sono due le mozioni analoghe sul tema trasmesse al Consiglio federale: un primo atto in tal senso è stato depositato dalla Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Nazionale e una seconda, invece, dal "senatore" Erich Ettlin (Centro/OW).

In base a questi atti parlamentari, l'innalzamento dell'età va raggiunto mediante la creazione di una licenza nazionale di pilota professionale per lo spazio aereo elvetico che allunghi il limite di età per questi professionisti.

Durante il breve dibattito in aula, vi è stato chi ha fatto notare l'inutilità di queste mozioni che interessano meno di una decina di piloti di elicottero, che possono volare oltre i 65 anni per certi lavori, ma solo se accompagnati. Sommaruga ha ripetuto che, in materia, la Svizzera è legata da accordi con l'Ue, e che è inopportuno aprire un ulteriore contenzioso con Bruxelles.

La legge in materia in vigore nell'Ue, che la Svizzera ha adottato in base all'accordo bilaterale sul trasporto aereo, stabilisce che i piloti di elicottero debbano rimanere a terra dopo i 60 anni. Berna era sempre riuscita finora ad ottenere una deroga per i voli interni. Tale regime speciale, tuttavia, è scaduto nel 2020.