(ats) Una strategia globale per agevolare la riconversione, da parte di comuni e città, delle rispettive flotte di autobus dal diesel all'elettrico nel traffico locale. Lo chiede una mozione approvata oggi dal Consiglio nazionale per 119 voti a 55. Sul tema dovrà esprimersi ancora il Consiglio degli Stati.

Il testo dell'atto parlamentare domanda al Consiglio federale - favorevole alla mozione - di pianificare, assieme ai Cantoni e ai Comuni, e in collaborazione col settore dei trasporti pubblici, una soluzione globale per la promozione e il finanziamento di vettori di trasporto non fossili, perlopiù con la versione all'elettrico di autobus.

La mozione invita poi l'esecutivo a limitare rapidamente l'esonero dall'imposta sugli oli minerali di cui beneficiano i trasporti pubblici, destinando le maggiori entrate al sostegno dei veicoli ecologici. Tale provvedimento riprende la parte con contestata inclusa nella Legge sul CO2 bocciata alle urne.

Per la maggioranza, il passaggio all'elettrico fornirebbe un importante contributo al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici della Confederazione. La soluzione che il Consiglio federale dovrà escogitare dovrebbe contemplare possibilità di finanziamento sia dei bus stessi che della necessaria infrastruttura di ricarica.