(ats) I prodotti svizzeri devono essere meglio protetti sul mercato cinese e l'importazione di merci cinesi contraffatte deve essere fermata. Lo chiede una mozione della Commissione della politica estera degli Stati e approvata oggi dal Consiglio nazionale per 126 voti a 51.

La consigliera federale Karin Keller-Sutter ha invitato il plenum a bocciare la proposta poiché considera già soddisfatta la richiesta formulata dalla mozione. L'accordo di libero scambio con la Cina include un articolo sulla protezione delle indicazioni di provenienza come "Swiss" o "Switzerland", mentre negli ultimi anni la situazione è migliorata, ha affermato.

Nonostante la firma dell'accordo di libero scambio, il problema rimane. Ogni giorno arrivano in Svizzera migliaia di pacchi contenenti merci contraffatte provenienti dalla Cina. Il danno per l'economia svizzera è notevole, ha replicato con successo il relatore commissionale Nicolas Walder (Verdi/GE).