- Sanità: approvato un pacchetto di misure volto a contenere i costi del sistema sanitario. Questo si concentra in particolare sui farmaci generici, molto più cari in Svizzera rispetto all'estero. Il sistema dei prezzi di riferimento, proposto dal Consiglio federale, è però stato bocciato. Il dossier torna al Nazionale per l'esame delle divergenze:
- Avs: mantenuto alcune divergenze con Nazionale in merito alla riforma AVS 21. Le due Camere si oppongono principalmente sulle misure compensatorie destinate alle donne che dovranno andare in pensione un anno dopo e sull'eventuale finanziamento da parte della Banca nazionale (BNS). Il dossier torna al Nazionale;
- Covid: ribadito, nell'affrontare la Legge Covid-19, che non vuole obbligare il Consiglio federale a pubblicare i contratti conclusi con la case farmaceutiche per la fornitura di vaccini e medicinali anticovid, né che intende concedere poteri di coordinamento al Consiglio federale per quanto attiene agli ospedali nei momenti di picco della pandemia. Le due camere sono già d'accordo per quanto riguarda i test, che saranno gratuiti ma con eccezioni, e in merito alla proroga degli aiuti (IPG e lavoro ridotto) per quelle categorie professionali maggiormente danneggiate dalla pandemia. Il dossier ritorna al Nazionale.
Ordine del giorno di lunedì 13 dicembre 2021 (15.15 - 20.00):
- interventi parlamentari di competenza del DDPS;
- Preventivo 2022 della Confederazione (divergenze);
- legge sugli investimenti collettivi (Limited Qualified Investor Funds; divergenze);
- modifica della legge sulla sorveglianza degli assicuratori;
- Accordo tra Svizzera e Italia sulla tassazione dei lavoratori frontalieri;
- interventi parlamentari di competenza del DFF;
- Ordinanza sull'amministrazione parlamentare (cittadinanze e indirizzi dei membri dell'Assemblea federale; divergenze);
- iniziativa cantonale Zurigo "sospendere la chiusura degli uffici postali finché non sarà approvata una pianificazione della rete nazionale degli uffici postali".