(ats) Le associazioni sportive e culturali senza scopo di lucro gestite a titolo onorifico, nonché le istituzioni di utilità pubblica, vanno esentate dal pagamento dell'Iva fino a un fatturato di 250 mila franchi, e non 200 mila come propone il Consiglio nazionale.

È quanto ha deciso oggi tacitamente il Consiglio degli Stati. In precedenza la Camera dei cantoni aveva sempre proposto di innalzare ulteriormente la soglia di esenzione, che è al momento posta a 150 mila franchi, a un giro d'affari di 300'000.

Di fronte al rifiuto del Nazionale, i "senatori" hanno quindi fatto una proposta di compromesso, fissando la soglia a 250'000. Anche il ministro delle finanze Ueli Maurer si è allineato a questo compromesso e ha detto che si adopererà alla Camera del popolo per appianare quest'ultima divergenza.

Il disegno di legge concretizza un'iniziativa parlamentare del consigliere nazionale Olivier Feller (PLR/VD).