(ats) Nel corso della sua seduta odierna oggi il Consiglio degli Stati ha:

Promozione Innovazione: mantenuto una divergenza col Nazionale circa la promozione dell'innovazione in Svizzera ribadendo che nei progetti di Innosuisse le aziende debbano partecipare ai costi complessivi nella misura del 40%-60%. La Camera del popolo è per una partecipazione del 30-50%. Il dossier ritorna al Nazionale;

Ricerca Astronomica: approvato, dopo il Nazionale, un credito di 24,7 milioni di franchi affinché la Svizzera possa partecipare fino al 2030 alle ricerche svolte dalla "Square Kilometre Array", il radiotelescopio più sensibile del 21esimo secolo, gestito dall'organizzazione internazionale Square Kilometre Array Observatory (SKAO);

Soldo Militari: approvato, dopo il Nazionale, una mozione per 24 voti a 21 che obbliga il Consiglio federale ad adeguare verso l'alto il soldo versato ai militi dell'esercito svizzero, ritoccandolo in futuro regolarmente tenendo conto del rincaro;

Nazionalità Parlamentari: eliminato un'ultima divergenza col Nazionale in merito a una modifica della legge sul parlamento che obbligherà in futuro sia i parlamentari che i membri del Consiglio federale a dichiarare se possiedono più nazionalità. Il cambiamento delle disposizioni realizza un'iniziativa parlamentare del Consigliere agli Stati Marco Chiesa (UDC/TI);

Associazioni No Profit E Iva: stabilito che le associazioni sportive e culturali senza scopo di lucro gestite a titolo onorifico, nonché le istituzioni di utilità pubblica, vadano esentate dal pagamento dell'Iva fino a un fatturato di 250 mila franchi, e non 200 mila come propone il Consiglio nazionale. In precedenza gli Stati avevano optato per 300 mila franchi, per poi proporre una via di mezzo quale compromesso. Il dossier ritorna al Nazionale;

Promozione Sport: approvato un postulato che chiede al Consiglio federale uno studio per determinare come gli aiuti finanziari sussidiari della Confederazione potrebbero promuovere in futuro gli impianti sportivi innovativi;

Preventivo 2022: ribadito, esaminando il Preventivo 2022 della Confederazione, di volere un taglio finanziario sul personale pari a 21 milioni di franchi. Il dossier ritorna al Nazionale che finora ha respinto l'idea di un taglio lineare. La Camera del popolo dovrà pronunciarsi anche su un'altra divergenza: al contrario del Nazionale, i "senatori" non hanno voluto iscrivere come spese straordinarie i 57,5 milioni destinati all'acquisizione di medicamenti e di prestazioni vaccinali;

Investimenti Collettivi: mantenuto una divergenza in merito al progetto riguardante i "limited qualified investor fund" (L-QIF), fondi di investimenti che non richiedono l'approvazione della FINMA. In particolare, la Camera dei cantoni non vuole che i gestori patrimoniali possano amministrare gli L-QIF nei limiti delle soglie stabilite dalla legge federale sugli istituti finanziari. Il dossier ritorna al Nazionale;

Sorveglianza Assicurazioni: approvato - con 39 voti e 1 astenuto - la revisione parziale della legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) che si prefigge di proteggere gli affiliati dai rischi di insolvenza delle loro società d'assicurazione e dagli abusi, anche mediante l'obbligo di rivolgersi a un mediatore. Il dossier ritorna al Nazionale per appianare alcune divergenze;

Tassazione Frontalieri: accolto con 43 voti a 1, senza sorprese, la ratifica dell'accordo fiscale con l'Italia riguardante la tassazione dei frontalieri, firmato tra i due Paesi il dicembre 2020. Una proposta di sospensione del dossier inoltrata da Marco Chiesa (UDC/TI) finché Roma non avrà stralciato la Svizzera da una lista nera del 1999 è stata respinta per 34 voti a 7 (2 astensioni). Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

Imposta Preventiva: accolto - con 23 voti contro 17 e 5 astenuti - una mozione di Erich Ettlin (Centro/OW) che chiede di introdurre una prassi unitaria in materia di imposta preventiva per evitare di svantaggiare le imprese svizzere. Il Nazionale deve ancora pronunciarsi;

Doppie Imposizioni I-Ch: tacitamente adottato una mozione di Marco Romano (Centro/TI) che incarica il Consiglio federale di intervenire per chiarire i dubbi inerenti all'interpretazione e all'applicazione della Convenzione italo-svizzera contro le doppie imposizioni del 1976. Secondo il parlamentare ticinese, da parte italiana si è tentato di assoggettare tutti i redditi ottenuti dalle banche elvetiche sul territorio della vicina Penisola. Il Nazionale l'aveva già accolta nel marzo scorso;

Ordine del giorno di martedì 14 dicembre (08.15-13.00):

- Codice di procedura penale;

- Interventi parlamentari di competenza del DFGP;

- Contributo della Confederazione ai mancati introiti e ai costi supplementari patiti dagli ospedali e dalle cliniche (iniziative cantonali AG, BS, SH e TI);

- Sostegno alla stampa nella trasformazione digitale (stralcio dal ruolo iniziativa parlamentare Engeler);

- Accordi commerciali. Rinforzare il ruolo democratico del Parlamento (iniziativa parlamentare Nicolet);