(ats) Il Consiglio federale dovrebbe creare una banca dati esaustiva sulle decisioni in materia di mantenimento nel diritto di famiglia nei casi di divorzio. Con 23 voti a 15 e 2 astenuti, i "senatori" hanno accolto oggi una mozione di Eva Herzog (PS/BS), che si dichiarava preoccupata dal deterioramento della situazione finanziaria di numerose donne.

Seguendo le recenti evoluzioni giuridiche, l'abolizione del mantenimento dopo un divorzio genera un peggioramento della situazione finanziaria di molte persone, ha dichiarato l'autrice della mozione. Le conseguenze sono una maggiore disparità economica nelle coppie divorziate, una diminuzione del reddito disponibile, un accresciuto rischio di povertà e un maggior ricorso all'aiuto sociale.

Attualmente, secondo la Herzog, l'assenza di dati impedisce di quantificare la portata di questo fenomeno. Con il suo testo, si creerebbe una banca dati adeguata, in cui saranno raccolti informazioni sull'esistenza, l'importo e la durata dei contributi di mantenimento fissati dai tribunali, il mantenimento dopo il divorzio e quello dei bambini.

La ministra della giustizia Karin Keller-Sutter ha tentato invano di convincere il plenum che la creazione di una tale banca dati costituirebbe un sovraccarico di lavoro per la Confederazione e i cantoni. Occorrerebbe verosimilmente un nuovo sistema informatico e una nuova base legale. Tutto ciò genererebbe costi non indifferenti, ha sottolineato senza successo la consigliera federale.

Il Nazionale deve ancora pronunciarsi.