(ats) Nel corso del secondo giorno di sessione speciale, il Consiglio nazionale ha:

- Codice Diritto Processuale: approvato per 183 voti a uno e 2 astenuti il Codice di diritto processuale civile. In particolare, come gli Stati, allo scopo di proteggere maggiormente la personalità di persone o società che finiscono nel mirino dei media, il plenum ha deciso di attribuire al giudice la facoltà di vietare provvisoriamente un contributo qualora possa causare un pregiudizio grave al soggetto in questione, e non "particolarmente" grave come prevede il diritto in vigore. Il dossier ritorna alla Camera dei Cantoni per l'appianamento delle divergenze;

- Orario Di Lavoro: approvato una mozione che chiede la tutela giurisdizionale cautelare fuori dall'orario di lavoro. In pratica, il Consiglio federale dovrebbe assicurarsi che venga istituito un servizio di picchetto che garantisca, al di fuori dell'orario generale di lavoro dei tribunali, la tutela giurisdizionale cautelare nei procedimenti civili, segnatamente in caso di lesione della personalità, in particolare mediante provvedimenti superprovvisionali. I Cantoni devono essere coinvolti in questo processo. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Iva: approvato - con 129 voti contro 53 e una astensione - la revisione della legge sull'IVA, che prevede tra l'altro l'imposizione delle piattaforme online estere che vendono a nome di terzi e un'aliquota ridotta per gli assorbenti. Il dossier passa agli Stati;

- Appalti: approvato due mozioni della sua Commissione dell'economia e dei tributi (CET-N) concernenti la sostenibilità negli appalti pubblici. La revisione totale della legge in materia, entrata in vigore lo scorso anno, voleva dare maggior peso a questo aspetto. Per la CET-N il Consiglio federale non ne ha però tenuto sufficientemente conto nell'ordinanza. Per questo motivo ha depositate le due mozioni: la prima chiede di colmare le lacune concernenti le norme sociali minime, la seconda di garantire che le commesse siano aggiudicate soltanto alle imprese che prevedono per i loro lavoratori una protezione efficace contro il mobbing e le molestie sessuali. Una minoranza, come spiegato dal suo portavoce Thomas Burgherr (UDC/AG), ha respinto gli atti parlamentari ritenendo le disposizioni attuali sufficienti. L'argoviese ha anche espresso timori circa un aumento della burocrazia. Le due mozioni passano ora agli Stati.

Ordine del giorno per mercoledì, 11 maggio, 08.00-13.00:

- Mozione: cartella informatizzata del paziente;

- Mozione: trasformazione digitale del sistema sanitario;

- Mozione: piattaforma ricerca provenienza beni culturali;

- Interventi di pertinenza del DFI e DEFR;

- Iniziative parlamentari.