(ats) Nel corso dell'ultimo giorno di sessione speciale, il Consiglio nazionale ha:

- Cartella Elettronica: approvato una mozione della sua commissione della sanità che chiede al governo di istituire la cartella elettronica del paziente (CIP) facile da usare. Il governo dovrà adottare le misure necessarie al fine di garantire a lungo termine il finanziamento della cosiddetta CIP. Andrà anche resa disponibile un'infrastruttura centralizzata per la registrazione dei dati dei pazienti e lo scambio di informazioni tra i professionisti della salute. Il dossier va al Consiglio degli Stati;

- Digitalizzazione Sistema Sanitario: adottato una mozione della sua commissione della sanità sull'alfabetizzazione digitale ("data literacy") allo scopo di raccogliere, gestire, valutare e utilizzare dati in modo critico. La pandemia ha dimostrato che sostituire il fax con gli e-mail non è sufficiente per correggere il tiro. Il dossier va agli Stati;

- Opere D'arte: approvato una mozione di Matthias Aebischer (PS/BE) volta a istituire una banca dati online per la ricerca sulla provenienza dei beni culturali. Il dossier va al Consiglio degli Stati;

- Opere D'arte E Nazismo: approvato una mozione di Jon Pult (PS/GR) che chiede al Consiglio federale di istituire anche la Svizzera, sull'esempio di altri Stati, una commissione indipendente che esprima raccomandazioni "per soluzioni giuste ed eque" nei casi di beni culturali sottratti agli ebrei a seguito delle persecuzioni naziste. La commissione dovrebbe anche occuparsi di beni sottratti nel periodo coloniale. Il dossier va agli Stati;

- Dispositivi Medici: approvato una mozione di Albert Rösti (UDC/ZH) che chiede al Consiglio federale di attivarsi affinché la Svizzera possa omologare, allo scopo di garantire la fornitura di dispositivi medici, gli strumenti già approvati per la commercializzazione in Paesi extraeuropei. Di conseguenza, il governo dovrebbe riconoscere gli organismi di certificazione stranieri. Il dossier va gli Stati;

- Aborto: respinto due mozioni dell'UDC che chiedevano di limitare il diritto all'aborto: la mozione di Yvette Estermann (LU) proponeva di ridurre drasticamente il numero di interruzioni di gravidanza praticati dopo la dodicesima settimana di gestazione; la mozione di Erich von Siebenthal (BE) auspicava misure per migliorare la consulenza alle donne con gravidanze problematiche che pensano di ricorrere all'aborto;

- Premi Malattia: bocciato una mozione (99 contrari a 35 favorevoli e 44 astenuti) di Lukas Reimann (UDC/SG) che chiedeva al Consiglio federale di congelare i premi di cassa malattia per 10 anni. Per la maggioranza non sarebbe più possibile assicurare tutte le prestazioni necessarie. Al voto la mozione è stata approvata solo dalla maggioranza del gruppo UDC, mentre il PS ha optato per l'astensione;

- Dipendenza Economica: approvato, per 97 voti a 92, una mozione dell'alleanza del Centro che mira a ridurre la dipendenza economica della Svizzera dalle catene internazionali di approvvigionamento e produzione di beni essenziali. Lo scopo è accrescere la sicurezza dell'approvvigionamento in vista di eventuali crisi future e a rafforzare la sostenibilità dell'economia elvetica. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- Telelavoro: approvato - con 94 voti contro 93 e 3 astenuti e il voto decisivo della presidente della Camera Irène Kälin (Verdi/AG) - un postulato di Isabelle Pasquier-Eichenberger (Verdi/GE) che chiede di studiare le misure necessarie per migliorare le condizioni che consentano di lavorare e studiare a domicilio. Secondo la ginevrina, il ricorso al telelavoro potrebbe sgravare in modo importante le infrastrutture del traffico.

Prossima sessione

La prossima sessione, quella estiva, avrà luogo dal 30 maggio al 17 giugno.