(ats) Nel corso della sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

- Politica Di Sicurezza: preso nota, dopo il Nazionale, del rapporto sulla politica di sicurezza 2021. Nel documento, pubblicato per la prima volta dal 2016 lo scorso mese di novembre, il Consiglio federale analizza gli sviluppi a livello mondiale in materia di sicurezza e illustra l'approccio con cui intende affrontare un contesto internazionale divenuto più aspro e teso, specie dopo l'invasione russa dell'Ucraina;

- Spese Esercito: trasmesso, come il Nazionale in maggio, una mozione per 32 voti a 11 che chiede un aumento progressivo delle spese per l'esercito a partire dal 2023, in modo da raggiungere almeno l’1% del PIL al più tardi nel 2030, corrispondente a un budget per la truppa di circa 7 miliardi di franchi (poco più di 5 oggi). Anche la maggioranza del Consiglio degli Stati crede che, alla luce della situazione di minaccia attuale e della guerra in corso in Ucraina, l'esercito sia di fronte a un numero crescente di sfide che rendono necessario un aumento della spesa;

- Messaggio Esercito 2022: stabilito - durante l'esame del messaggio sull'esercito 2022 da 9,5 miliardi di franchi che deve ancora essere trattato dal Nazionale - che i 36 caccia F-35A vanno acquistati (6 miliardi) prima della scadenza dell'offerta degli Usa (31 marzo 2023), senza attendere l'esito di un'eventuale votazione popolare. Assieme ai jet va acquistato anche il sistema di difesa terra-aria Patriot (2 miliardi). Gli Stati hanno salvato "en passant" la Patrouille Suisse che il governo, ma non la commissione, voleva smantellare assieme agli oramai vetusti F-5 Tiger utilizzati per le esibizioni. Il dossier va al Nazionale;

Ordine del giorno per martedì 7 giugno, 15.15-20.00

- Modifiche al codice di procedura penale (divergenze)

- Progetto armonizzazione delle pene