(ats) Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- Trasporto Viaggiatori: mantenuto delle divergenze dopo il secondo esame della nuova legge federale sul trasporto di viaggiatori. Questa prevede in particolare l'introduzione di nuove norme contabili per imprese del trasporto pubblico, elaborate alla luce degli scandali AutoPostale e BLS. La Camera del popolo ha in particolare ribadito la sua soluzione per le eccedenze non pianificate: concedere due terzi alla riserva speciale e un terzo per l'indennità dell'anno successivo. Non intende, come i "senatori", dare un terzo alle imprese affinché le impieghino liberamente. Il dossier torna agli Stati;

- Impianti Fotovoltaici (1): adottato con 138 voti contro 48 e 1 astenuto, una mozione del Nazionale con la quale si chiede che le Ferrovie federali svizzere (FFS) e l'Ufficio federale delle strade (USTRA) sfruttino il potenziale utilizzabile per installare impianti fotovoltaici su ripari fonici, facciate, tetti, nonché su coperture di infrastrutture esistenti. La mozione passa ora agli Stati;

- Impianti Fotovoltaici (2): approvato, con 153 voti contro 26 e 3 astenuti, un'altra mozione con la quale si chiede che l'USTRA possa mettere gratuitamente a disposizione di terzi superfici per la costruzione di impianti fotovoltaici su ripari fonici, coperture e semicoperture autostradali, rotatorie di svincolo e scarpate lungo le strade nazionali. La mozione passa ora agli Stati;

- Termopompe: approvato - con 158 voti contro 11 - una terza mozione che mira a favorire l'installazione di termopompe aria-acqua. Il progresso tecnologico fa sì che queste pompe di calore siano oggi meno rumorose, l'ordinanza contro l'inquinamento fonico (OIF) va quindi adattata, ha spiegato Roger Nordmann (PS/VD) a nome della commissione. La mozione passa ora agli Stati;

- Reti Elettriche: adottato, con 140 voti a 48 e 2 astenuti, una mozione di Frédéric Borloz (PLR/VD) affinché i produttori privati possano commercializzare l'elettricità che producono. Attualmente in caso di sovrapproduzione di elettricità, un privato cittadino può immettere il suo surplus nella rete al prezzo medio della corrente. Tuttavia l'operazione non è redditizia, poiché il proprietario deve assumersi i costi del trasporto di corrente, ha sottolineato l'autore della mozione. L'atto parlamentare passa ora agli Stati;

- Intercity Mendrisiotto: approvato - con 102 voti contro 71 e 10 astenuti - una mozione di Marco Romano (Centro/TI) con la quale si chiede che il Mendrisiotto venga inserito nella rete di collegamenti ferroviari InterCity. Attualmente i convogli IC provenienti da nord terminano la loro corsa a Lugano. L'atto parlamentare passa ora agli Stati;

- Diritti Dell'uomo: adottato - con 104 voti contro 74 e 5 astenuti - una iniziativa parlamentare di Fabian Molina (PS/ZH), che chiede di dare maggiori poteri al Consiglio federale in fatto di sanzioni a politici stranieri di alto livello colpevoli di pesanti violazioni dei diritti dell'uomo o coinvolti in gravi casi di corruzione. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;

- Accesso Verbali Commissioni: dato seguito tacitamente a un'iniziativa parlamentare di Matthias Jauslin (PLR/AG), che chiede che tutti i membri dell'Assemblea federale abbiano accesso anche ai verbali concernenti gli affari interni di tutte le commissioni. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;

- Titoli Delle Leggi: approvato, con 132 voti contro 53 e una astensione, un'iniziativa parlamentare di Jürg Grossen (PVL/BE) che chiede di fare in modo che i titoli delle leggi corrispondano meglio al loro contenuto. Il Consiglio degli Stati deve ancora pronunciarsi;

- Aiuto Ai Media: deciso di non dar seguito - seppur di misura, con 92 voti contro 87 e 6 astenuti - a un'iniziativa parlamentare che voleva riprendere i punti non contestati del progetto di aiuto ai media respinto in votazione popolare il 13 febbraio scorso, in particolare il sostegno agli istituti di formazione giornalistica, all'agenzia Keystone-ATS, al Consiglio della stampa, gli investimenti in ambito informatico nonché l'aumento della quota del canone in favore delle radio e tv locali.

Ordine del giorno di martedì 7 giugno (14.30-19.00):

- Ora delle domande (fino alle 15.30);

- Preventivo 2022. Prima aggiunta (divergenze);

- Interventi parlamentari di competenza del DFF, della CaF e del Parl.