(ats) Nella sua seduta odierna il Consiglio nazionale ha:

- Ucraina/Blocco Patrimoni: tenuto una sessione straordinaria dedicata al blocco dei valori patrimoniali. In questo ambito ha bocciato, con 103 voti a 78 e 3 astensioni, una mozione del gruppo socialista che proponeva l'istituzione di una task force per gelare ed eventualmente confiscare i fondi degli oligarchi russi e bielorussi. Ha pure respinto, con 103 voti a 80 e 1 astensione, una mozione dei Verdi, che chiedeva la creazione di un'autorità di vigilanza indipendente sul commercio di materie prime;

- Embarghi: adottato, con 136 voti a 53, una revisione delle legge sugli embarghi che consente al Consiglio federale di introdurre o estendere autonomamente sanzioni internazionali contro Stati, individui e aziende, a condizione che le società svizzere non siano svantaggiate. La Camera si è spinta oltre i "senatori" decidendo (107 voti a 82) che potranno essere sanzionate anche persone o entità coinvolte in violazioni del diritto internazionale umanitario o dei diritti umani o in qualsiasi altra forma di atrocità;

- Cartelli: adottato per 99 voti a 79 una mozione del "senatore" Hans Wicki (PLR/NW) che chiede l'applicazione del principio della presunzione d'innocenza nei procedimenti riguardanti il diritto dei cartelli;

- Alberghi: adottato per 129 voti a 49 una mozione che intende estendere anche agli hotel di città la possibilità di ottenere sostegno dalla Società svizzera di credito alberghiero (SCA), ora limitato alle zone turistiche e termali. Il dossier va agli Stati;

- Vini Svizzeri: accolto per 98 voti a 61 e 22 astenuti una mozione che chiede al Consiglio federale di aumentare i mezzi destinati alla promozione dei vini svizzeri fino a 9 milioni di franchi l'anno, a condizione che adempiano ai criteri di qualità e sostenibilità. Tale incremento deve servire anche a contrastare l'agguerrita concorrenza estera, soprattutto dall'Italia. Il dossier va agli Stati;

- Innovazione: approvato - con 164 voti a 7 - una mozione della sua commissione della scienza, dell'educazione e della cultura che chiede al Consiglio federale di creare un ampio programma per attirare in Svizzera i ricercatori e le start up migliori a livello mondiale;

- Pari Opportunità E Leve Accademiche: adottato per 105 voti a 73 un postulato che chiede al Consiglio federale di presentare in un rapporto dettagliato la situazione di fatto sui temi della precarietà, della parità e delle nuove leve accademiche (temi tutti correlati fra loro) a livello del corpo intermedio di tutte le scuole universitarie svizzere. Il Consiglio federale dovrà in particolare esaminare se è possibile creare un numero considerevole di posti stabili per ricercatori post dottorandi e rispondere nell'ambito del messaggio ERI 2025-28.

- Orientamento Professionale: accolto per 129 voti a 48 una mozione che chiede al governo di considerare l'orientamento professionale, universitario e di carriera come parte integrante dello spazio formativo svizzero. L'obiettivo deve essere quello di continuare e rafforzare l'orientamento professionale, universitario e di carriera insieme ai Cantoni. Si tratta prioritariamente di proseguire con il progetto "viamia", di coordinare lo sviluppo di un orientamento professionale, universitario e di carriera di alta qualità e di attuare la strategia nazionale;

- Sistemi D'informazione Militari: adottato il disegno della revisione parziale della legge federale sui sistemi d'informazione militari (LSIM) con cui intende modificare o ricreare le basi giuridiche necessarie in materia di diritto di protezione dei dati per i diversi sistemi d'informazione del DDPS in cui sono trattati dati personali. Il dossier è pronto per le votazioni finali;

- Cooperazione Militare: approvato un postulato per 116 voti a 45 e 13 astensioni che incarica il Consiglio federale di verificare e di effettuare, nel Rapporto complementare al Rapporto sulla politica di sicurezza 2021, una valutazione approfondita degli ulteriori programmi e progetti di cooperazione europei e internazionali a cui la Svizzera potrebbe partecipare;

- Uffici Postali: bocciato tacitamente un'iniziativa di Zurigo che chiedeva di sospendere la chiusura degli uffici postali finché non sarà approvata una pianificazione della rete nazionale degli uffici della Posta;

- Premi Malattia: approvato per 107 voti a 58 un'iniziativa parlamentare di Philippe Nantermod (PLR/VS) con cui si vogliono obbligare le casse malattia che hanno accumulato più del 150% delle riserve richieste a ridistribuire, l'anno seguente, agli assicurati l'importo in eccesso sotto forma di acconto sui premi;

- Utili Bns E Ambiente: respinto un'iniziativa del Giura per 102 voti a 62 che proponeva di istituire un fondo volto ad attuare la politica energetica 2050 finanziato integralmente o parzialmente dal rendimento dei dividendi delle azioni investite, dal rendimento delle obbligazioni e da altri prodotti d'interessi, come pure da un eventuale reddito proveniente da interessi negativi della Banca nazionale svizzera;

- Mascherine E Gel Sterilizzante: respinto per 99 voti a 62 un'iniziativa del Giura che chiedeva di fissare un tetto massimo per il prezzo delle mascherine chirurgiche e del gel idroalcolico nei periodi di situazione straordinari;

- Asilo: respinto per 98 voti a 59 un'iniziativa di Basilea Città che chiedeva alle autorità federali di provvedere affinché persone provenienti dalle isole greche venissero accolte in Svizzera e potesse in tal modo essere loro garantita una procedura d'asilo ordinaria. Il Consiglio federale avrebbe dovuto esortare altri Stati europei a imitarlo;

- Sponde Dei Laghi: respinto per 99 voti a 62 un'iniziativa parlamentare che chiedeva un adeguamento della legge sulla pianificazione del territorio affinché tutti i laghi fossero accessibili mediante strade pedonali, tenendo conto della protezione del patrimonio e della natura;

Ordine del giorno per lunedì, 13 giugno, 14.30-19.00:

- Ora delle domande

- Mozione per una strategia duratura in merito alle relazioni Svizzera-Ue

- Mozione su aiuto umanitario per l'Ucraina

- Mozione per misure urgenti a favore della piazza di ricerca e innovazione elvetica