(ats) Riprendono stamane i dibattiti alle camere federali, penultimo giorno della sessione estiva del Parlamento.

Al Consiglio nazionale, che siederà anche nel pomeriggio, continuerà il dibattito sull'iniziativa del PS per una riduzione dei premi malattia e il controprogetto indiretto.

L'agenda dei lavori prevede di seguito la proposta della conferenza di conciliazione sulla prima aggiunta al preventivo 2022 della Confederazione. Pomo della discordia è la somma destinata all'acquisto dei vaccini (780 o 560 milioni di franchi?).

Nel pomeriggio si terrà l'atteso dibattito, nell'ambito di una sessione straordinaria, sulla misure di sgravio a favore della popolazione confrontata con l'aumento dei costi dell'energia e, in particolare, dei carburanti. Gli Stati hanno già impallinato tutte le proposte volte a ridurre le tasse prelevate sulla benzina.

Al Consiglio degli Stati, che per l'occasione si riunirà anche il pomeriggio, il menù dei lavori prevede il mattino vari interventi di pertinenza del Dipartimento federale degli affari esteri, tra cui una mozione che chiede al Governo di coinvolgere il Parlamento qualora il Consiglio di sicurezza dell'Onu, di cui la Svizzera è ora membro per i prossimi due anni, dovesse decidere interventi militari.

L'agenda dei lavori prevede anche la legge federale e il relativo credito per aiutare le imprese elettriche in caso di difficoltà dovuta alla guerra in Ucraina. In programma anche la continuazione del dibattito sull'iniziativa contro la cementificazione del paesaggio e sul suo controprogetto.